• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Home
  • Città
    • Arezzo
    • Carrara
    • Firenze
    • Grosseto
    • Livorno
    • Lucca
    • Massa
    • Pisa
    • Pistoia
    • Prato
    • Siena
  • Contattaci

L'Eco di Toscana

Notizie in tempo reale dalla regione

  • Primo piano
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Tecnologia
  • Pronto Salute
  • Toscani in viaggio
Home » Cronaca » Dissesto idrogeologico, geologi: insufficienti le risorse di 2,49 miliardi previste nel PNRR

Dissesto idrogeologico, geologi: insufficienti le risorse di 2,49 miliardi previste nel PNRR

Ottobre 25, 2021 da redazione Lascia un commento

Il punto a 10 anni dall’alluvione in Liguria e Lunigiana, ricordata anche dal Presidente dell’Ordine Geologi Toscana, Riccardo Martelli: «Resta la consapevolezza che è necessario adottare modelli conoscitivi nuovi e di maggiore dettaglio»

A dieci anni dall’alluvione della Liguria e della Lunigiana il Consiglio Nazionale dei Geologi e la Fondazione Centro Studi del CNG, in collaborazione con l’Ordine dei Geologi della Liguria e l’Ordine dei Geologi della Toscana, hanno fatto il punto della situazione sul rischio geo-idrologico nel nostro Paese. Il confronto, nel corso di un webinar pensato per fare il punto sullo stato dell’arte nella lotta al rischio idrogeologico in Italia.

«La situazione del dissesto idrogeologico in Italia ad oggi vede crescere le aree a rischio nel nostro Paese – ha detto Lorenzo Benedetto Consigliere del Consiglio Nazionale dei Geologi -. Il 91% dei comuni italiani è a rischio e quasi 7,5 milioni di persone vivono in territori a rischio molto elevato per frane e alluvioni. In uno scenario di cambiamenti climatici in atto che producono eventi sempre più estremi e frequenti che aggravano ulteriormente una situazione già molto critica. La Liguria è una delle regioni maggiormente esposte presentando valori degli indicatori di rischio decisamente più alti rispetto al dato nazionale».

«Il territorio ligure è infatti caratterizzato da alte montagne situate a ridosso della costa e numerosi torrenti e corsi d’acqua che interferiscono con un territorio densamente urbanizzato – ha spiegato Valentina Casolini, Consigliere del CNG -. Un territorio che ha subìto uno sviluppo non compatibile con le condizioni geologiche e geomorfologiche, determinando elevate condizioni di rischio per frane, alluvioni, mareggiate ed erosione costiera».

Benedetto: «le risorse previste nel PNRR di 2,49 miliardi di euro sono decisamente insufficienti. Servono risorse aggiuntive, se si vogliono ottenere risultati significativi nella gestione del rischio idro-geologico»

Per i geologi, per far fronte ad uno scenario così ampio e complesso occorre una programmazione strategica pluriennale che preveda soluzioni integrate tra la realizzazione di opere strutturali di riduzione del rischio e l’adozione di interventi non strutturali. Si tratta di presidi territoriali permanenti, sistemi di monitoraggio e di allerta, pianificazione di emergenza, manutenzione del territorio. E più in generale di prevenzione e gestione del rischio.

«Le risorse previste nel PNRR di 2,49 miliardi di euro per i prossimi cinque anni, che erano peraltro già state stanziate con il Piano Nazionale del 2019, sono decisamente insufficienti – ha precisato Lorenzo Benedetto -. Occorre dunque necessariamente riprogrammare la spesa prevedendo adeguate risorse aggiuntive, se si vogliono ottenere risultati significativi nella gestione del rischio idro-geologico».

L’alluvione dello Spezzino e della Lunigiana del 25 ottobre 2011 si è verificata a seguito di una forte precipitazione che in sei ore ha riversato 542 mm di pioggia sulla provincia della Spezia e di Massa e Carrara interessando due regioni: la Liguria e la Toscana.

Riccardo Martelli, Presidente dell’Ordine dei Geologi della Toscana

Martelli (Geologi Toscana): «Necessario adottare modelli conoscitivi nuovi e di maggiore dettaglio. E una più forte integrazione fra la pianificazione territoriale e i piani di protezione civile»

Una tragedia ricordata anche dal Presidente dell’Ordine Geologi Toscana, Riccardo Martelli. «Riviviamo in questi giorni il ricordo di un evento che, nel 2011, ha causato 13 vittime e paralizzato due province per lunghi anni – ha detto Martelli -. Ricordiamo la risposta forte della cittadinanza ed onoriamo lo sforzo di chi ha fatto rialzare quei territori. Oggi, resta la consapevolezza che eventi di quella portata risultano di difficile gestione e che è necessario adottare modelli conoscitivi nuovi e di maggiore dettaglio. Come pure è necessaria una più forte integrazione fra la pianificazione territoriale ed i piani di protezione civile».

«Sono ormai trascorsi 10 anni dal tragico evento che colpì i comuni della Provincia della Spezia e che replicò pochi giorni dopo nella città di Genova – ha affermato Paolo Airaldi, Presidente Ordine Regionale Geologi Liguria -. Da quel 25 ottobre 2011 ad oggi, gli interventi realizzati per il ripristino delle devastazioni territoriali e la mitigazione del rischio idrogeologico si contano a decine, sui versanti e negli alvei dei corsi d’acqua, ma molto resta ancora da fare. Il problema del dissesto idrogeologico rimane irrisolto. I cambiamenti climatici a cui stiamo assistendo negli ultimi anni e la cementificazione e impermeabilizzazione dei suoli, che proseguono tutt’oggi, costituiscono elementi di ulteriore aggravamento. Per il contrasto al dissesto idrogeologico, è il momento di mettere in campo un’efficace politica nazionale che privilegi gli interventi di prevenzione, ma anche di manutenzione e gestione delle opere e del territorio e che porti al superamento delle gestioni emergenziali».

Archiviato in:Cronaca Contrassegnato con: Toscana

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

Festival “Il Magnifico” chiude con la premiazione di Ekaterina Antropova

Premiazione mercoledì 19 novembre. Antropova è un'atleta di punta nel panorama … [Leggi Articolo...] infoFestival “Il Magnifico” chiude con la premiazione di Ekaterina Antropova

Categorie

  • Cronaca
  • Cultura
  • Economia
  • Lifestyle
  • Politica
  • Primo piano
  • Pronto Salute
  • Sport
  • Tecnologia
  • Toscani in viaggio
  • Uncategorized

Seguici sui Social

  • Facebook

Contattaci

redazione@ecoditoscana.it

Tag

anbi Arezzo artigiani astori barberino tavarnelle berto botteghe bronzi toscana brunello di montalcino CARICATURA Carrara CARUSO case cerreto guidi covid cultura edera Firenze FirenzeToscana firenze toscana Florence Ambassador Grosseto infermieri Livorno Lorenzo Catucci Lucca Massa mazzucconi memoria milano Niccolò palumbo paca pelletteria Pisa Pistoia Prato Renai ristorante paca San Casciano dei Bagni sapaf scandicci Siena stella michelin strage di pratale Toscana

Web e Tecnologia

Trasporto pubblico in Liguria: c’è Aep dietro la rivoluzione della bigliettazione elettronica su tutta la rete

Aep (Signa, Fi) porta a segno il progetto per il trasporto pubblico in Polonia 

Mostra “Giacomo Puccini Manifesto”, a Lucca dal 29 novembre

Intelligenza artificiale, la sfida del futuro

Dalla cantieristica navale di Pisa un altro grande progetto pronto a solcare i mari

Festival “Il Magnifico” chiude con la premiazione di Ekaterina Antropova

Premiazione mercoledì 19 novembre. Antropova è un'atleta di punta nel panorama del volley internazionale, simbolo di disciplina, leadership e impegno La prima parte del Festival Il Magnifico 2025 si chiude in grande stile mercoledì 19 … Leggi di più infoFestival “Il Magnifico” chiude con la premiazione di Ekaterina Antropova

Christmas Bazaar Ailo 2025: la 50esima edizione illumina l’Ippodromo del Visarno

Dal 21 al 23 novembre l’American International League of Florence celebra mezzo secolo di solidarietà con un evento rinnovato, ricco di atmosfera, tradizione e spirito del donare Il Christmas Bazaar di Ailo raggiunge la sua 50ª edizione e sceglie di … Leggi di più infoChristmas Bazaar Ailo 2025: la 50esima edizione illumina l’Ippodromo del Visarno

Pari e Dispari: il festival che racconta le nuove declinazioni del potere femminile. Al via con Alessandra Carè

A Pistoia una settimana di incontri, libri e testimonianze per esplorare la medicina di genere, scardinare stereotipi e dare voce alle donne che guidano il cambiamento Prende il via con un incontro dedicato alla medicina di genere la quarta edizione del … Leggi di più infoPari e Dispari: il festival che racconta le nuove declinazioni del potere femminile. Al via con Alessandra Carè

Il Dream Team dei sindaci è il sogno sfumato della giunta toscana

Fare il Dream Team dei sindaci Toscani. Nella composizione della giunta toscana è l’occasione politica perduta che né il presidente Giani né le segreterie della coalizione hanno saputo o voluto cogliere. In una fase così difficile per il centrosinistra … Leggi di più infoIl Dream Team dei sindaci è il sogno sfumato della giunta toscana

Nuova sede Uniser, Nucci (Opi Fi-Pt) sull'inadeguatezza dei collegamenti bus

Opi Firenze-Pistoia approva il Bilancio 2026 e annuncia la nuova sede: “Un investimento per il futuro della professione”

Via libera dell’assemblea al bilancio e al nuovo regolamento delle quote. Formazione, politiche professionali e rapporto con le istituzioni al centro della programmazione 2026 Bilancio approvato e nuovo corso per l’Ordine. L’assemblea dell’Ordine delle … Leggi di più infoOpi Firenze-Pistoia approva il Bilancio 2026 e annuncia la nuova sede: “Un investimento per il futuro della professione”

Copyright © 2025 L'eco di Toscana - Powered by Media Consultant