• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Home
  • Città
    • Arezzo
    • Carrara
    • Firenze
    • Grosseto
    • Livorno
    • Lucca
    • Massa
    • Pisa
    • Pistoia
    • Prato
    • Siena
  • Contattaci

L'Eco di Toscana

Notizie in tempo reale dalla regione

  • Primo piano
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Tecnologia
  • Pronto Salute
  • Toscani in viaggio
Home » Cronaca » Dopo il caso Bove, Bettini (Anpas): “Più defibrillatori nelle strade e più laici formati alle manovre salvavita”

Dopo il caso Bove, Bettini (Anpas): “Più defibrillatori nelle strade e più laici formati alle manovre salvavita”

Dicembre 4, 2024 da redazione Lascia un commento

Le manovre di soccorso ricevute da Bove, non sono eccezionali. Sono le stesse praticate ogni giorno sulle strade di Firenze e della Toscana

«Più defibrillatori nelle strade e più laici formati alle manovre salvavita: siamo tutti coinvolti». E’ il presidente delle Pubbliche assistenze toscane, Dimitri Bettini a lanciare l’appello. I militi della Fratellanza Militare, associazione che ha soccorso Edoardo Bove, sono volontari delle Pubbliche assistenze. Il primo ringraziamento del presidente Bettini è stato per loro. Ma non basta.

Dimitri Bettini

«Le immagini di Edoardo Bove che crolla a terra  – ha detto Bettini – sono ancora nelle nostre menti. Il giovane immobile sul campo, la disperazione negli occhi dei compagni di squadra e degli avversari, lo stadio di Firenze che ammutolisce. In quel momento così tremendo però c’erano persone che non potevano essere atterrite. Dovevano agire. A quelle immagini così drammatiche, dobbiamo unire un esempio positivo: quello dei soccorritori che erano in campo. I volontari che hanno preso in carico il calciatore della Fiorentina e, dopo avergli praticato le manovre salvavita, lo hanno portato all’ospedale. Non è semplice avere in mano la vita di una persona. 

La storia ci racconta un lieto fine. Edoardo Bove è vivo. Saranno i medici a stabilire se potrà tornare o meno in campo. Quello che mi preme dire però è anche che le manovre di soccorso ricevute da Bove, non sono eccezionali. Sono le stesse praticate ogni giorno sulle strade di Firenze e della Toscana, dove i nostri uomini e le nostre donne sono chiamati a operare per salvare le vite. 

E’ un pezzo della Toscana che ci piace. Una specificità tutta nostra; in settori delicati come l’emergenza sanitaria, l’antincendio boschivo, la protezione civile, ci sono i volontari. E in molti casi sono i volontari ad aver creato e migliorato il servizio stesso. 

Il lieto fine però non basta: siamo tutti coinvolti. Le istituzioni nel disseminare quanti più defibrillatori automatici possibile sul territorio, i cittadini per fare corsi e imparare a usarli. Noi come volontariato per insegnare a quante più persone possibile. C’è anche un altro aspetto sul quale dobbiamo lavorare. E molto. E’ sul diffondere la cultura del soccorso, far conoscere le dinamiche e i tempi dell’intervento, come facciamo e perché lo facciamo. Insegnare alle persone a non essere d’intralcio sulla scena di un soccorso, perché a volte quello che si pensa possa essere un bene, non è esattamente il bene per chi sta male. 

Quanto successo a Edoardo Bove, la reazione di una città solidale ed empatica con questo ragazzo deve essere uno stimolo in più a crescere su questo delicato tema: far sapere che con l’addestramento, e il favore del fattore tempo, è davvero possibile salvare una vita». 

Archiviato in:Cronaca

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

Premio Corona del Marzocco a due giovani toscani: Bernard Dika e Giulia Mazzoni

Istituito dalla Società di San Giovanni Battista, l'opera è realizzata dalla … [Leggi Articolo...] infoPremio Corona del Marzocco a due giovani toscani: Bernard Dika e Giulia Mazzoni

Categorie

  • Cronaca
  • Cultura
  • Economia
  • Lifestyle
  • Politica
  • Primo piano
  • Pronto Salute
  • Sport
  • Tecnologia
  • Toscani in viaggio
  • Uncategorized

Seguici sui Social

  • Facebook

Contattaci

redazione@ecoditoscana.it

Tag

Aisla Anbi Toscana aquilone Arezzo Babbo partigiano bologna brunello di montalcino Consorzi di Bonifica consorzio di bonifica consorzio di bonifica 4 basso valdarno cultura donazione duomo firenze edera Eike Schmidt Firenze FirenzeToscana firenze toscana Forlì-Cesena Francesco Ferrari Grosseto hiv Livorno Lucca Madonna col Bambino e Angeli Massa memoria metatourism metaverso montopoli in val d'arno ong pelletteria Piombino Pisa Pistoia Prato restauro porta dei Cornacchini sapaf scandicci Siena Sla synlab Tirana Toscana wellness

Web e Tecnologia

Aep (Signa, Fi) porta a segno il progetto per il trasporto pubblico in Polonia 

Mostra “Giacomo Puccini Manifesto”, a Lucca dal 29 novembre

Intelligenza artificiale, la sfida del futuro

Dalla cantieristica navale di Pisa un altro grande progetto pronto a solcare i mari

Da oggi con il brevetto di Aep la validazione contactless dell’abbonamento sui mezzi di trasporto si fa anche con smartphone Apple

Premio Corona del Marzocco a due giovani toscani: Bernard Dika e Giulia Mazzoni

Istituito dalla Società di San Giovanni Battista, l'opera è realizzata dalla Bottega Penko Un’opera della Bottega Orafa Paolo Penko per premiare due giovani che valorizzano Firenze e la Toscana. Si terrà domani, domenica 22 giugno (ore 11), giorno … Leggi di più infoPremio Corona del Marzocco a due giovani toscani: Bernard Dika e Giulia Mazzoni

Firenze celebra il suo Patrono: torna l’antica incoronazione del Marzocco

La tradizione rivive nel segno delle creazioni di Bottega Penko Firenze si prepara a rivivere una delle sue più affascinanti e storiche tradizioni fiorentine: l'incoronazione del Marzocco. Per il quinto anno consecutivo, il Comune di Firenze, la Società San … Leggi di più infoFirenze celebra il suo Patrono: torna l’antica incoronazione del Marzocco

Ci ha lasciati Elio Pagni, luminare della medicina

Il cordoglio di tanti per l'ex primario della terapia intensiva e rianimazione di Careggi Ci ha lasciati ieri, a 89 anni, il professor Elio Pagni, luminare della medicina. Elio è stato ex primario della terapia intensiva e rianimazione di Careggi. … Leggi di più infoCi ha lasciati Elio Pagni, luminare della medicina

Caldo estivo e sicurezza sul lavoro: la Toscana vara nuove linee guida per tutelare i lavoratori

Limitare le attività nelle ore più calde, garantire idratazione e formazione: la Regione indica la rotta per affrontare l’emergenza caldo nei luoghi di lavoro Caldo e come difendersi. Partono da qui le linee guida della Regione Toscana circa i lavoratori … Leggi di più infoCaldo estivo e sicurezza sul lavoro: la Toscana vara nuove linee guida per tutelare i lavoratori

Fochi di San Giovanni 2025: Firenze celebra il suo Patrono tra tradizione, musica e fuochi d’artificio

Dal 21 al 24 giugno, la città onora San Giovanni Battista con eventi, storia e l’attesissimo spettacolo pirotecnico dal piazzale Michelangelo Dal 21 al 24 giugno, Firenze si veste a festa per celebrare il suo Santo Patrono, San Giovanni Battista, con un … Leggi di più infoFochi di San Giovanni 2025: Firenze celebra il suo Patrono tra tradizione, musica e fuochi d’artificio

Copyright © 2025 L'eco di Toscana - Powered by Media Consultant