Le iscrizioni sono già aperte. A organizzarlo sono ANMIL e l’Alta Scuola di Pelletteria Italiana
Superare i limiti dovuti alla disabilità per diventare addetti alla pelletteria è l’opportunità che arriva dall’Alta Scuola di Pelletteria Italiana, in collaborazione con ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro), che propone un corso rivolto a dieci persone con disabilità, finanziato da IRFA Istituto di Riabilitazione e Formazione dell’ANMIL. I soggetti che possono prendervi parte devono essere disoccupati o inoccupati in cerca di lavoro che vogliano acquisire e certificare le proprie competenze nel settore. La formazione, gratuita per i partecipanti, inizierà a settembre per un totale di 250 ore che si svolgeranno presso la sede di Scandicci della scuola (in viuzzo del Piscetto 6/8) e in modalità on line.
Il corso consentirà di acquisire una preparazione di base sulle caratteristiche dei diversi tipi di pellame, le diverse fasi del processo di lavorazione, dal prodotto base a quello finito, la conoscenza, l’uso e la manutenzione degli strumenti manuali e dei macchinari che le diverse lavorazioni richiedono.
Per il conseguimento dell’attestato di partecipazione è obbligatoria la frequenza di almeno il 70% delle ore, dei moduli di Salute e Sicurezza sui Luoghi di Lavoro e Diritti e Doveri dei lavoratori.
«Ringraziamo ANMIL per il suo contributo – commenta Franco Baccani, presidente dell’Alta Scuola di Pelletteria Italiana – è per noi un obbiettivo importante poter contribuire alla formazione dei diversamente abili che così avranno l’opportunità di formarsi con professionalità qualificate e divenire importanti risorse per la “Pelletteria” del nostro territorio». .
«Per la nostra Associazione, l’inserimento ed il reinserimento nel mondo del lavoro di persone con disabilità è da sempre un obiettivo di primaria importanza ma – dichiara Vincenzo Municchi, presidente Regione Toscana e Presidente Nazionale Irfa – al primo posto non può mancare la giusta formazione per evitare infortuni ma poi bisogna tenere in massima considerazione l’adeguatezza del lavoro alle capacità della persona con disabilità affinché possa diventare una risorsa per tutti. Per questo, da oltre 15 anni, abbiamo dato vita ad una nostra Agenzia per il Lavoro che oggi è sempre più in crescita, con nuovi sportelli, in grado di offrire consulenza e supporto concreti ad aziende ed aspiranti lavoratori».
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