Tre giovani geologi premiati dalla Fondazione dei Geologi della Toscana: la cerimonia si terrà il 3 dicembre al Cinquale, con interventi dei vincitori e una lezione sulla geomorfologia costiera
Il Premio “David Giuntini” è vivo più che mai e anche per il 2024 ha i suoi vincitori. Il riconoscimento promosso ogni anno dalla Fondazione dei Geologi della Toscana nasce per valorizzare le migliori tesi di laurea in ambito geologico.

Il Premio David Giuntini è nato per onorare la memoria del geologo toscano scomparso prematuramente. Un appuntamento che si è ormai consolidato.
Tre le categorie in gara: tesi di laurea magistrale, triennale e, come novità di quest’anno, una sezione dedicata alle tesi magistrali sul tema della difesa del suolo.
Dalla geologia dell’Elba ai monti Pisani: i lavori premiati
Il premio per la miglior tesi magistrale è stato assegnato a Debora Lazzerini, autrice di un approfondito studio dal titolo “Deformazione e circolazione di fluidi nell’aureola metamorfica-metasomatica del Monzogranito del Monte Capanne nelle aree di Chiessi-Orano e di Procchio (Isola d’Elba, Li)”. Un lavoro che indaga la dinamica geologica e le trasformazioni dei materiali nell’area elbana.
Per la categoria lauree triennali, il riconoscimento è andato a Tinca Alberto Leon, premiato per la sua ricerca dedicata alla geologia strutturale dei Monti Pisani, un territorio complesso e di grande interesse scientifico.
Il premio speciale per la sezione “difesa del suolo” è stato infine attribuito a Cecchini Pensiero, che ha studiato i fenomeni di instabilità nelle spiagge di San Giorgio, a Lerici (Sp), offrendo un contributo rilevante alla comprensione dei processi costieri e dei rischi ambientali legati all’erosione.
La cerimonia di premiazione e il valore del concorso
La cerimonia di premiazione si terrà mercoledì 3 dicembre all’Hotel Villa Undulna, al Cinquale (Massa). Saranno presenti la famiglia Giuntini, i componenti della Fondazione, rappresentanti dell’Autorità di Bacino, del Consiglio Nazionale dei Geologi e del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa, oltre ai partecipanti e ai membri della Commissione tecnica.
Durante la mattinata, i vincitori presenteranno sinteticamente i propri lavori e, tra le altre iniziative in programma, è prevista una lezione sulla geomorfologia della costa tenuta da Lorenzo Sulli, geologo dell’Autorità di Bacino.
Un premio che promuove la cultura scientifica
«Questo concorso è diventato un appuntamento fisso per ricordare David Giuntini, la cui famiglia sostiene e finanzia da sempre il premio – sottolineano dalla Fondazione dei Geologi della Toscana –. È anche un’occasione per incentivare la ricerca in ambito geologico e promuovere la cultura scientifica tra i giovani studiosi».
L’iniziativa, nata per valorizzare il lavoro di ricerca dei neolaureati, è promossa dalla Fondazione dei Geologi della Toscana con il patrocinio del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa, dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale e dell’Ordine dei Geologi della Toscana.
Tutte le tesi premiate provengono proprio dal Dipartimento pisano, confermando ancora una volta il ruolo di primo piano dell’ateneo nella formazione dei futuri geologi e nella diffusione delle conoscenze sul territorio e sull’ambiente.
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