Con la proclamazione della Corte d’Appello di Firenze, il governatore dà ufficialmente il via alla dodicesima legislatura regionale: “Riparte con un grande rapporto con i cittadini”
Inizia ufficialmente la dodicesima legislatura per la Regione Toscana. Con la proclamazione degli eletti da parte della Corte d’Appello di Firenze, avvenuta il 29 ottobre, Eugenio Giani è ufficialmente il presidente della Regione Toscana.

Rieletto nella tornata elettorale del 12 e 13 ottobre, Giani ha inaugurato questa mattina la dodicesima legislatura con una conferenza stampa in Sala Pegaso, a Palazzo Strozzi Sacrati, sottolineando il valore istituzionale e civico del nuovo mandato: “Riparte la legislatura, la dodicesima, che spero possa muoversi con le caratteristiche di alto significato e spessore istituzionale e di un grande rapporto con i cittadini”.
Verso la prima seduta del Consiglio regionale
La proclamazione degli eletti segna l’avvio formale del quinquennio 2025-2030, che entrerà nel vivo nei prossimi giorni. Come previsto dallo Statuto regionale, da oggi decorrono i dieci giorni per la convocazione della prima seduta del Consiglio regionale, fissata – al netto dei festivi – per lunedì 10 novembre.
In quella occasione, l’Assemblea sarà chiamata ad eleggere il proprio presidente e ad ascoltare la relazione di Giani sul programma di governo, che verrà poi discussa e approvata nella seduta successiva. Nel corso della prima riunione, il presidente presenterà la nuova squadra di assessori, indicando soltanto i nomi, mentre la distribuzione delle deleghe avverrà nella prima seduta di giunta. “Le deleghe – ha precisato Giani – saranno attribuite nella prima seduta della giunta”.
Bilancio e priorità della nuova legislatura
Il nuovo calendario dei passaggi istituzionali sarà costruito in modo da garantire la piena compatibilità con la sessione di bilancio. “È evidente che, come di consueto, ce la faremo a programmare la discussione e dare il via libera al bilancio, che costituirà il primo vero argomento di confronto dell’Assemblea legislativa”, ha concluso il presidente.
Con la conferma di Eugenio Giani, la Toscana apre così un nuovo capitolo politico e amministrativo, nel segno della continuità ma anche dell’impegno a rafforzare il dialogo con i cittadini e con le istituzioni del territorio.
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