• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Home
  • Città
    • Arezzo
    • Carrara
    • Firenze
    • Grosseto
    • Livorno
    • Lucca
    • Massa
    • Pisa
    • Pistoia
    • Prato
    • Siena
  • Contattaci

L'Eco di Toscana

Notizie in tempo reale dalla regione

  • Primo piano
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Tecnologia
  • Pronto Salute
Home » Cronaca » Saharawi, l’impegno di Anpas Toscana non si ferma

Saharawi, l’impegno di Anpas Toscana non si ferma

Dicembre 2, 2020 da redazione Lascia un commento

Anpas Toscana in prima linea per sensibilizzare le istituzioni sulla ripresa delle ostilità contro il popolo Saharawi

Una lunga tradizione di aiuti, progetti e iniziative di solidarietà lega Anpas Toscana al popolo Saharawi. Ma c’è anche un forte impegno di natura politico-istituzionale a sostegno della causa di questo popolo che da più di 40 anni vede il proprio territorio, l’ambito Sahara Occidentale, occupato dal Marocco, in attesa di un referendum con cui poter finalmente dichiarare la propria indipendenza. E avere un posto da chiamare ‘casa’. Una causa che oggi vede Anpas Toscana in prima linea per sensibilizzare le istituzioni sulla ripresa delle ostilità in Marocco contro il popolo Saharawi, che ha portato alla rottura della tregua in vigore dal 1991. Con l’obbiettivo di porvi fine e procedere e allo svolgimentodel referendum, nel rispetto dei diritti umani.

Saharawi, l’impegno di Anpas Toscana non si ferma

Tanti, negli anni, i progetti di Anpas Toscana a sostegno del popolo Saharawi

Da anni Anpas Toscana è al fianco del popolo Saharawi. A volte in sinergia con Anpas Nazionale altre attraverso molte Pubbliche Assistenze, tuttora impegnate per l’ospitalità estiva dei bambini “ambasciatori di pace” provenienti dal deserto algerino dove i Sahrawi sono esuli da oltre 45 anni. Non è poi mancata una forte presenza delle associazioni e di Anpas Toscana direttamente negli accampamenti. Per offrire aiuto attraverso progetti di sviluppo nel settori alimentare, sanitario, scolastico, sportivo, sociale. Uno su tutti il progetto “Tessere la Libertà” di Anpas Toscana, con i telai tessili per anni utilizzati come fonte di lavoro da alcune donne Sahrawi appositamente costituite in cooperativa.

“Nel Sahara Occidentale si è riaccesa la miccia della violenza e della guerra”

“In Anpas grandi cuori, sentimenti, passioni, empatia, ma anche precise prese di posizione di natura politico-istituzionale a sostegno della causa del popolo Sahrawi – spiegano da Anpas Toscana -. Dal cessate il fuoco del 1991, sta ancora aspettando il referendum di autodeterminazione, previsto da numerose risoluzioni Onu. Sul perché non si è ancora tenuto, causa non secondaria dell’odierna ripresa delle ostilità, gravi responsabilità vanno addebitate ad Onu e UE (Francia soprattutto) le quali, tra ritardi inerzie e contraddizioni hanno “bruciato” l’occasione di una soluzione definitiva”.

Una tregua in atto da quasi 30 anni che ormai è appesa a un filo. “Avvelenata da continue violazioni, da parte del Marocco, dei diritti umani dei civili Saharawi residenti nei territori occupati del Sahara Occidentale – proseguono da Anpas -.  Ed è proprio da qui, con colpevole inazione o connivenza dell’Onu che non ha mai vigilato sul rispetto dei diritti umani (pur avendo lì da anni il contingente MINURSO per il referendum che non si è mai tenuto) che si è riaccesa la miccia della violenza e della guerra la cui escalation va assolutamente fermata”.

“L’ONU e la UE si devono impegnare da subito per far cessare il fuoco ma anche garantire l’immediata convocazione del referendum”

“Stavolta però, seriamente, l’ONU e la UE si devono impegnare da subito per far cessare il fuoco ma anche garantire l’immediata convocazione del referendum di autodeterminazione – affermano da Anpas Toscana -.   Perché questo avvenga è tuttavia essenziale un impegno primario dell’Italia, con il Governo e il Parlamento Nazionale, ma serve anche una convinta ripresa di iniziativa da parte della nostra Regione Toscana. Del resto questo è un preciso impegno che deriva anche dai numerosi patti di amicizia siglati a suo tempo tra Toscana e RASD (Repubblica Araba Saharawi Democratica) e da tutte le province ed oltre 200 comuni toscani”.

Alcune Pubbliche Assistenze si stanno già muovendo sul territorio per favorire precise prese di posizione di province e comuni: Anpas Toscana chiede alla Regione Toscana di fare lo stesso. “Contiamo su analoghe pressioni di Anpas Nazionale verso il Governo e il Parlamento che peraltro per la “causa Saharawi” ha ancora attivo (per quanto risulterebbe non convocato da anni) un apposito Intergruppo Camera-Senato”.

Archiviato in:Cronaca

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

Tavola rotonda di Opi Firenze – Pistoia su su pazienti pediatrici e aggressività

L’evento organizzato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche … [Leggi Articolo...] infoTavola rotonda di Opi Firenze – Pistoia su su pazienti pediatrici e aggressività

Categorie

  • Cronaca
  • Cultura
  • Economia
  • Lifestyle
  • Politica
  • Primo piano
  • Pronto Salute
  • Sport
  • Tecnologia
  • Uncategorized

Seguici sui Social

  • Facebook

Contattaci

redazione@ecoditoscana.it

Tag

Airbnb Arezzo arezzo città del natale aste bologna botteghe brunello di montalcino consorzio del vino brunello di montalcino consorzio di bonifica consorzio di bonifica 4 basso valdarno duomo firenze Eike Schmidt Fattoria dei Barbi festival pari e dispari Firenze FirenzeToscana firenze toscana Forlì-Cesena Francesco Ferrari Grosseto hiv homesharing firenze Livorno Lucca Madonna col Bambino e Angeli marco granati Massa mazzucconi memoria metatourism metaverso Montalcino Riserva 2016 montopoli in val d'arno natale a siena Piombino Pisa Pistoia Prato Qvc restauro porta dei Cornacchini Siena synlab Toscana tribunale di firenze tribunale di prato

Web e Tecnologia

Aep con la sua bigliettazione elettronica sbarca a Mumbai

Aep di Signa (Fi) sigla l’accordo per la bigliettazione elettronica in Liguria

Trasporto pubblico: il biglietto si fa con lo schermo auto igienizzante

Prato Phygital: il tessile intreccia il digitale per la manifattura del futuro

Primavera d’Impresa, ecco i tre vincitori

Tavola rotonda di Opi Firenze – Pistoia su su pazienti pediatrici e aggressività

L’evento organizzato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche Interprovinciale si è svolto al San Jacopo di Pistoia «L’aggressività in età evolutiva associata a patologia psichiatrica, si configura come sintomo di un insieme più complesso, che può … Leggi di più infoTavola rotonda di Opi Firenze – Pistoia su su pazienti pediatrici e aggressività

Visite e incontri dedicati a Pinocchio e Carlo Collodi

Proseguono gli eventi collegati alla mostra “Pinocchio 140x140” Grande partecipazione al convegno su “Pinocchio 140x140 e oltre - La BNCF Collection in Internet Archive”, che si è tenuto oggi, in occasione delle Giornate europee del patrimonio, alla … Leggi di più infoVisite e incontri dedicati a Pinocchio e Carlo Collodi

Gioco di Ruolo dell’Anno: ecco chi sono i 5 finalisti

 I vincitori saranno annunciati durante la serata di premiazione, dal palco del Teatro del Giglio durante il Lucca Comics Svelati i cinque finalisti dei 5 finalisti che si contenderanno i due premi per Gioco dell’Anno 2023. … Leggi di più infoGioco di Ruolo dell’Anno: ecco chi sono i 5 finalisti

Montaione, il torrente Egola torna in sicurezza

L’intervento sull’argine del Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno  L’Egola è tornato in sicurezza. Sono stati conclusi nei giorni scorsi i lavori sulla sponda sinistra del torrente in località Alberi nel Comune di Montaione (FI): un intervento di … Leggi di più infoMontaione, il torrente Egola torna in sicurezza

Padule di Fucecchio senza plastica: sabato raccolta straordinaria

Regione Toscana, Consorzio di Bonifica, Comuni di Larciano, Fucecchio, Ponte Buggianese e Plasticfree per la valorizzazione Riserva delle Morette Dopo l’installazione delle barriere raccogli plastica, effettuata dal Consorzio di Bonifica a seguito di un … Leggi di più infoPadule di Fucecchio senza plastica: sabato raccolta straordinaria

Copyright © 2023 L'eco di Toscana - Powered by Media Consultant