• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Home
  • Città
    • Arezzo
    • Carrara
    • Firenze
    • Grosseto
    • Livorno
    • Lucca
    • Massa
    • Pisa
    • Pistoia
    • Prato
    • Siena
  • Contattaci

L'Eco di Toscana

Notizie in tempo reale dalla regione

  • Primo piano
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Tecnologia
  • Pronto Salute
  • Toscani in viaggio
Home » Cultura » La Casa dei Mandorli di Tonino Guerra, a Pennabilli, diventa Casa della Memoria

La Casa dei Mandorli di Tonino Guerra, a Pennabilli, diventa Casa della Memoria

Gennaio 4, 2021 da redazione Lascia un commento

È la 19ª casa dell’Emilia-Romagna che entra a far parte della rete nazionale

La Casa dei Mandorli a Pennabilli (Rimini) entra a far parte dell’Associazione Nazionale Case della Memoria. Si tratta della casa in cui il poeta e sceneggiatore Tonino Guerra (collaboratore di Federico Fellini, Michelangelo Antonioni e tanti altri registi d’eccezione del panorama cinematografico mondiale) ha vissuto gli ultimi 23 anni della sua vita e dove, per sua volontà, riposano le sue ceneri, incastonate in una roccia nel parco e vegliate dalla sposa, Eleonora Kreindlina. La casa, aperta al pubblico, è al centro del museo diffuso “I luoghi dell’Anima” nato dalla fervida mente di Guerra che abbraccia il territorio di Pennabilli e della Valmarecchia. Una nuova realtà dell’Emilia-Romagna va così ad aggiungersi alle 18 case museo di grandi personaggi della Regione, che fanno parte della rete di 83 case museo italiane.

“Un continente, un bastimento, un luogo di memoria che permette viaggi e ricordi pur stando fermi“. Così Tonino Guerra definiva la sua Casa dei Mandorli, attorno alla quale aveva creato un vero e proprio museo a cielo aperto, fatto di installazioni che percorrono l’intero borgo di Pennabilli e la Valle del fiume Marecchia risvegliando l’interesse dei visitatori attraverso sottili invenzioni poetiche: dall’Orto dei frutti dimenticati, un “museo dei sapori” che raccoglie specie perdute di alberi da frutto appartenenti alla flora spontanea della campagna appenninica e installazioni artistiche, alla Strada delle meridiane, con le facciate dei palazzi del borgo impreziosite da 7 meridiane d’autore.

E ancora: Il Giardino pietrificato nella frazione di Bascio, dove alla base di una torre millenaria sono collocati sette tappeti di ceramica, opera eseguita da Giovanni Urbinati, dedicati a sette personaggi storici legati all’antichissima torre. L’angelo coi baffi, l’unico museo al mondo con un quadro solo, dell’artista Luigi Poiaghi ispirato a una poesia di Guerra. Il Santuario dei Pensieri, nel guasto Malatestiano: sette enigmatiche sculture in pietra lì per essere “lette dall’anima”. E poi Il Rifugio delle Madonne abbandonate, collezione che raccoglie le immagini sacre che adornavano le cellette agli incroci delle strade di campagna e La Madonna del rettangolo della neve, nella frazione di Ca’ Romano: una piccola chiesa che offre riparo a una grande opera realizzata dalla ceramista Muki. 

«Tonino Guerra era il poeta dell’incanto e della meraviglia che ha saputo tratteggiare la sua terra, la sua Romagna, rendendola un luogo universale attraverso le sue parole e la sua arte. E attraverso lo splendido progetto diffuso che è “I luoghi dell’Anima”, dove il concetto di tutela della memoria e del passato ricorre spesso” – spiega il presidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria Adriano Rigoli -. È per noi un piacere registrare l’ingresso nell’associazione della Casa dei Mandorli, proprio nell’anno in cui si celebrano i 100 anni dalla nascita di Tonino Guerra».

Aggiunge il vicepresidente della stessa Associazione, Marco Capaccioli: «‘Nei piccoli mondi c’è tanta bellezza che sta morendo. Se noi la salviamo, salviamo noi stessi’, scriveva Guerra. Credo che in queste poche parole sia racchiusa tutta l’importanza di avere nella nostra rete la Casa dei Mandorli. Un luogo portatore di un messaggio fondamentale: tutelare quella bellezza autentica e universale che si ritrova anche nelle cose più piccole e nei luoghi meno conosciuti».

«Tonino Guerra, ‘un guerriero’ che ha sempre creduto nel valore della natura, nella bellezza del creato e lo ha esaltato in ogni sua forma – aggiunge Paola Pescerelli Lagorio, presidente della Casa Museo Raffaele Bendandi e coordinatrice dell’Associazione Nazionale Case della Memoria per l’Emilia-Romagna -. Ritengo che avere nella rete dell’Emilia Romagna questa casa, arricchisca di “plus valore” tutte le altre». 

Archiviato in:Cultura Contrassegnato con: Toscana

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

Cinquant’anni di Unione Cuochi Toscani: a Palazzo Vecchio la celebrazione tra premi, inclusione e tradizione

Grande evento nel Salone dei Cinquecento per i 50 anni dell’Unione Regionale … [Leggi Articolo...] infoCinquant’anni di Unione Cuochi Toscani: a Palazzo Vecchio la celebrazione tra premi, inclusione e tradizione

Categorie

  • Cronaca
  • Cultura
  • Economia
  • Lifestyle
  • Politica
  • Primo piano
  • Pronto Salute
  • Sport
  • Tecnologia
  • Toscani in viaggio
  • Uncategorized

Seguici sui Social

  • Facebook

Contattaci

redazione@ecoditoscana.it

Tag

anbi Arezzo artigiani astori barberino tavarnelle berto botteghe bronzi toscana brunello di montalcino CARICATURA Carrara CARUSO case cerreto guidi covid cultura edera Firenze FirenzeToscana firenze toscana Florence Ambassador Grosseto infermieri Livorno Lorenzo Catucci Lucca Massa mazzucconi memoria milano Niccolò palumbo paca pelletteria Pisa Pistoia Prato Renai ristorante paca San Casciano dei Bagni sapaf scandicci Siena stella michelin strage di pratale Toscana

Web e Tecnologia

Trasporto pubblico in Liguria: c’è Aep dietro la rivoluzione della bigliettazione elettronica su tutta la rete

Aep (Signa, Fi) porta a segno il progetto per il trasporto pubblico in Polonia 

Mostra “Giacomo Puccini Manifesto”, a Lucca dal 29 novembre

Intelligenza artificiale, la sfida del futuro

Dalla cantieristica navale di Pisa un altro grande progetto pronto a solcare i mari

Cinquant’anni di Unione Cuochi Toscani: a Palazzo Vecchio la celebrazione tra premi, inclusione e tradizione

Grande evento nel Salone dei Cinquecento per i 50 anni dell’Unione Regionale Cuochi Toscani Cinquant’anni di eccellenza per i cuochi toscani. L’Unione Regionale Cuochi Toscani ha festeggiato i suoi cinquant’anni di attività con una cerimonia di alto profilo … Leggi di più infoCinquant’anni di Unione Cuochi Toscani: a Palazzo Vecchio la celebrazione tra premi, inclusione e tradizione

Premio “David Giuntini”: annunciati i vincitori dell’edizione 2024 dedicata alla ricerca geologica

Tre giovani geologi premiati dalla Fondazione dei Geologi della Toscana: la cerimonia si terrà il 3 dicembre al Cinquale, con interventi dei vincitori e una lezione sulla geomorfologia costiera Il Premio "David Giuntini" è vivo più che mai e anche per il … Leggi di più infoPremio “David Giuntini”: annunciati i vincitori dell’edizione 2024 dedicata alla ricerca geologica

Formazione infermieristica, le proposte per le prossime settimane di Opi Firenze-Pistoia

Formazione infermieristica, le proposte per le prossime settimane di Opi Firenze-Pistoia

I corsi sono suddivisi in cinque aree: etica/deontologia, emergenza/urgenza, responsabilità professionale, comunicazione/counseling, contenuti tecnico professionali L’Ordine Interprovinciale delle Professioni Infermieristiche di Firenze e Pistoia propone … Leggi di più infoFormazione infermieristica, le proposte per le prossime settimane di Opi Firenze-Pistoia

Una vasca per Aisla Firenze: il 15 e 16 novembre parte l’undicesima edizione

La maratona di nuoto non agonistica di 24 ore è con scopo benefico Si avvicina l'appuntamento con la maratona di nuoto non agonistica di 24 ore con scopo benefico. A organizzarla la Firenze Nuota Master in beneficenza per Aisla Firenze. Giunta alla sua … Leggi di più infoUna vasca per Aisla Firenze: il 15 e 16 novembre parte l’undicesima edizione

Parco dei Renai, a Signa è tempo di vivere l’autunno

Prorogata l'apertura al 31 dicembre mentre si lavora al progetto per lo spazio ricettivo nell'area «Natura e divertimento, al Parco dei Renai tanti visitatori per la stagione estiva». Eventi, sport, e accoglienza sono state le chiavi per il successo … Leggi di più infoParco dei Renai, a Signa è tempo di vivere l’autunno

Copyright © 2025 L'eco di Toscana - Powered by Media Consultant