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Home » Primo piano » Imprese artigiane a rischio per l’emergenza Coronavirus

Imprese artigiane a rischio per l’emergenza Coronavirus

Maggio 18, 2020 da redazione Lascia un commento

Aidda Toscana invita a sostenere le botteghe

L’associazione imprenditrici e donne dirigenti d’azienda lancia l’allarme imprese artigiane a rischio per l’emergenza Coronavirus e propone una soluzione.

Imprese artigiane rischiano di scomparire

Le imprese artigiane sono a rischio di essere cancellate da aziende estere, di scomparire, di lasciar spazio a infiltrazioni malavitose. L’emergenza Coronavirus ha portato molte difficoltà anche in questi settori, come spiegano da Aidda, l’associazione imprenditrici e donne dirigenti di azienda. Secondo i loro studi è ripartendo dalle botteghe e dalle micro imprese territoriali, vere eccellenze artigiane, che si può puntare sul rilancio dell’economia. Un passo necessario dopo la crisi causata dal Coronavirus che potrebbe avviare allo stesso tempo anche un sistema nuovo, più sostenibile e più attento alla qualità della vita degli individui.

Le dichiarazioni di Aidda riguardo le imprese artigiane

«Il cuore del patrimonio socio economico dell’Italia, rappresentato soprattutto dalle piccole medie imprese, rischia di scomparire». Così afferma Antonella Giachetti, vice presidente vicaria nazionale Aidda e presidente della delegazione Toscana. «Questo patrimonio ha bisogno, ora e subito, di sicurezza e supporto per non sparire, per non lasciare spazio ad operatori, principalmente esteri, di dimensioni globali o, peggio ancora, per non lasciare spazio alla possibile infiltrazione degli interessi della malavita organizzata», continua poi. Secondo Giachetti sono molti i vantaggi di aiutare le eccellenze artigiane. Per esempio ricchezza del territorio, lavoratori più creativi e motivati, città più vive, vivibili e a misura di cittadino. Il turismo potrebbe essere più green e di qualità. Importante anche evitare di perdere le aziende di eccellenza di piccole e piccolissime dimensioni, cercare di trovare risorse di supporto immediato concreto. «La produzione della bottega – continua Giachetti – valorizza l’artigianalità e la toscanità, è sostenibile, è riciclabile, e mantiene le ricchezze sul territorio, aumentandone la prosperità e quindi la qualità della vita di chi ci abita e lavora».

Imprese artigiane, l’importanza di incentivare le botteghe

Perché è importante puntare sulle imprese artigiane? Secondo Aidda perché si possono creare servizi per un turismo di qualità, meno fast-tourism. Un’idea di viaggio di maggior durata e di miglior qualità. Un progetto opposto al turismo mordi e fuggi, dove il costo è elevato e il ricavo scarso. «Sostenere le microimprese in questo periodo di crisi e di trasformazione – spiega Giachetti – permetterebbe di ricollocare sul territorio le fasi produttive e di produzione di alcune tipologie di materie e semilavorati (anche attraverso la riconversione di attività a rischio di estinzione), per accorciare le filiere e rendere più resiliente il sistema nei momenti di emergenza come quello attuale». Concludendo, “La Toscana deve fare grande attenzione a non perdere una grossa parte di tutte le aziende di eccellenza artigianale, di piccole e piccolissime dimensioni, cercando quindi di trovare risorse di supporto immediato concreto” mette in guardia Giachetti.

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