Dietro le vendite nei tribunali si celano storie di fallimento
«Nei primi quattro mesi del 2022 in Italia quasi 69.000 immobili sono stati venduti tramite asta giudiziaria. Oltre il 13% in più dello stesso periodo del 2021, per un valore complessivo dell’offerta minima di partenza pari a 11,5 miliardi di euro». Scrive così il portale Idealist.it, riportando i dati dall’osservatorio di Cherry Brick. Non solo, ma i lotti ubicati in Toscana registrano una base d’asta superiore alla media nazionale.
Quello delle aste è un fenomeno sempre più in crescita che riguarda molto da vicino anche casa nostra. Per capirlo basta fare un giro sui siti dei tribunali. Firenze, Prato, Siena, giusto per citarne alcuni. Qui si possono trovare immobili di vero pregio. Dagli agriturismi fino ai ristoranti e agli appartamenti. E’ stato uno di questi casi, per esempio, la villa che fu dimora di Papa Giulio II. Si tratta del relais La Suvera a Casole d’Elsa, in provincia di Siena, venduto qualche mese fa alla modica cifra di 15 milioni e 811 mila euro. L’antica fortezza medievale è stata frequentata anche da Benedetto XVI.

Ma comprare una casa all’asta è davvero un’opportunità? Per chi ha una disponibilità economica si potrebbe dire di sì, ma spesso dietro si celano storie di fallimento e di difficoltà economica. Poi la pandemia ci ha messo del suo. Lo dicono i dati. A schiarire le idee ci sono sempre gli annunci dei tribunali. Sono molti infatti gli appartamenti – solo in provincia di Firenze si contano oltre 300 annunci – che nei prossimi mesi verranno battuti all’asta e che sullo stato di occupazione campeggia la dicitura “occupato”.
“Non sei solo con i tuoi problemi economici!”
Lo slogan della campagna di informazione contro l’usura promossa dalla Fondazione Toscana per la Prevenzione dell’Usura Ets è chiaro e va incontro proprio a quelle famiglie che versano in difficoltà economiche e che spesso per questo perdono anche la loro casa. “Non sei solo con i tuoi problemi economici!” recita il monito della Fondazione. Per chiedere aiuto basta chiamare il numero verde 800.860.070 da fisso e 055.4385920 da cellulare – e del sito nonseisolo.prevenzioneusuratoscana.it, accessibile anche da www.prevenzioneusuratoscana.it.
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