• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Home
  • Città
    • Arezzo
    • Carrara
    • Firenze
    • Grosseto
    • Livorno
    • Lucca
    • Massa
    • Pisa
    • Pistoia
    • Prato
    • Siena
  • Contattaci

L'Eco di Toscana

Notizie in tempo reale dalla regione

  • Primo piano
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Tecnologia
  • Pronto Salute
Home » Cronaca » Massaciuccoli più sicuro: al via EU Phusicos

Massaciuccoli più sicuro: al via EU Phusicos

Febbraio 9, 2021 da redazione Lascia un commento

Un progetto green da 1,5 milioni di euro che vede in prima linea l’Autorità di Bacino

Soluzioni green per mitigare il rischio idrogeologico e migliorare la qualità dell’acqua. Si è tenuto nei giorni scorsi, sul lago di Massaciuccoli, il primo sopralluogo per verificare l’avvio dei lavori previsti dal progetto “Phusicos – According to nature”. Finanziato dall’Unione Europea con 1 milione e 425 mila euro, all’interno del più ampio programma quadro “Horizon 2020”, il progetto nasce con l’obiettivo di dimostrare l’efficacia di soluzioni basate sulla natura (NBS) nel mitigare il rischio idrogeologico, nel migliorare la qualità della risorsa idrica e i delicati sistemi ambientali del comprensorio del Lago di Massaciuccoli.

Massaciuccoli più sicuro: al via EU Phusicos
Il segretario dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale Massimo Lucchesi durante il sopralluogo sul lago di Massaciuccoli

Interventi naturalistici per rendere più ‘pulite’ le acque del Massaciuccoli

Nella sostanza, con l’attuazione di tale progetto si mira a dimostrare come interventi di tipo naturalistico, come le buffer strips, possano essere altamente efficaci per evitare che le acque dilavanti dalle coltivazioni in atto nei terreni circostanti il lago di Massaciuccoli, arrivino al lago cariche di sostanze inquinanti, quali ad esempio nitrati e fosfati.

Le buffer strips sono essenzialmente aree vegetate inserite ai margini dei campi coltivati al fine di limitare l’erosione del suolo e migliorare la qualità dell’acqua. Tali misure si inseriscono, quindi, perfettamente, nell’attuale tessuto territoriale del lago. Un approccio naturale e di basso impatto ambientale e paesaggistico finalizzato a incrementare la resilienza del territorio, favorendo la biodiversità e fruibilità delle aree naturali.

Il sopralluogo nelle aree d’intervento, tra Vecchiano (PI) e Massarosa (LU)

Al sopralluogo nelle aree di intervento del progetto EU Phusicos, comprese nei Comuni di Vecchiano (PI) e Massarosa (LU), hanno preso parte Massimo Lucchesi segretario dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale e i due agricoltori proprietari delle due aree in cui sono realizzati gli interventi, Claudio Gioia e Cesare Studiati Berni. Per l’Università di Pisa i professori Monica Bini e Roberto Giannecchini del Dipartimento di Scienze della Terra e il professor Nicola Silvestri del Dipartimento di Scienze Agrarie. Presente anche Franco Giacomelli dell’azienda Nexman (Migliarino Pisano, PI), start-up che si occupa di progettare e installare le sonde multi parametriche che costituiranno il sistema di monitoraggio continuo dei parametri dell’acqua superficiale per valutare l’efficacia delle misure NBS realizzate.

Si tratta, quindi, di un intervento integrato che accanto alla realizzazione dell’area vegetata prevede un sistema di monitoraggio innovativo con sonde installate nei capifossi per monitorare in continuo i parametri dell’acqua come temperatura, conducibilità, ossigeno disciolto, PH, solidi disciolti e torbidità.

Lucchesi: «l’Autorità di bacino sarà sempre più impegnata in attività di questo tipo»

«Grazie a Phusicos, con semplici interventi a impatto zero sul territorio, in quanto di tipo naturalistico come le buffer strips, e con la messa a punto e l’utilizzo di sistemi di monitoraggio altamente innovativi frutto di attività di ricerca di start up presenti sul territorio, si dà avvio ad una nuova fase dell’attività dell’Autorità, in cui la pianificazione di bacino viene sperimentata sul campo attraverso l’attuazione di misure di Piano – sottolinea Massimo Lucchesi –. I prossimi anni vedranno sempre di più l’Autorità di bacino impegnata in attività di questo tipo, da estendere all’intero territorio distrettuale come best practice».

Le opere puntano anche a mitigare le criticità idrauliche legate a Serchio, Massaciuccoli e al reticolo minore

Il progetto vede in prima linea l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale che, con il proprio ufficio Progetti Speciali, si è attivata per reperire le risorse economiche necessarie a realizzare gli interventi, aggiudicandosi l’importante finanziamento che consentirà la realizzazione delle opere nel comprensorio del lago di Massaciuccoli. L’area presenta infatti criticità legate sia alla scadente qualità sia alla scarsità della risorsa idrica superficiale e sotterranea, oltre a criticità idrauliche legate al fiume Serchio, al Lago di Massaciuccoli e al reticolo minore. Le opere rappresentano quindi misure utili alla riduzione del rischio legato ad eventi metereologici estremi, alla tutela dei corpi idrici e al contrasto delle criticità indotte nel territorio dal cambiamento climatico e contribuiscono all’attuazione delle misure individuate nel Piano di Gestione delle Acque (PGA) e nel Piano di Gestione del Rischio Alluvione (PGRA) dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale.

Coinvolti gli agricoltori e i dipartimenti di Scienze della Terra e di Scienze Agrarie dell’Università di Pisa

Il progetto vede coinvolti gli agricoltori che mettendo a disposizione estese aree agricole, le loro conoscenze specifiche e partecipando attivamente alla realizzazione delle opere NBS hanno consentito al progetto Phusicos di prendere corpo. Partner del progetto due dipartimenti dell’Università di Pisa. Quello di Scienze della Terra si sta occupando del campionamento del suolo attraverso sondaggi del terreno e l’istallazione di piezometri per misurare i parametri dell’acqua di falda. Il Dipartimento di Scienze Agrarie è invece di supporto agli agricoltori e si sta occupando della parte colturale con la scelta delle essenze per le buffer strips.

Archiviato in:Cronaca Contrassegnato con: Lucca, Pisa

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

A Cortona si accendono le luci del Kilowat Festival

Teatro, danza, musica e circo per la ventunesima edizione Torna … [Leggi Articolo...] infoA Cortona si accendono le luci del Kilowat Festival

Categorie

  • Cronaca
  • Cultura
  • Economia
  • Lifestyle
  • Politica
  • Primo piano
  • Pronto Salute
  • Sport
  • Tecnologia
  • Uncategorized

Seguici sui Social

  • Facebook

Contattaci

redazione@ecoditoscana.it

Tag

Airbnb Arezzo arezzo città del natale aste bologna botteghe brunello di montalcino consorzio del vino brunello di montalcino consorzio di bonifica consorzio di bonifica 4 basso valdarno duomo firenze Eike Schmidt Fattoria dei Barbi festival pari e dispari Firenze FirenzeToscana firenze toscana Forlì-Cesena Francesco Ferrari Grosseto hiv homesharing firenze Livorno Lucca Madonna col Bambino e Angeli marco granati Massa mazzucconi memoria metatourism metaverso Montalcino Riserva 2016 montopoli in val d'arno natale a siena Piombino Pisa Pistoia Prato Qvc restauro porta dei Cornacchini Siena synlab Toscana tribunale di firenze tribunale di prato

Web e Tecnologia

Aep con la sua bigliettazione elettronica sbarca a Mumbai

Aep di Signa (Fi) sigla l’accordo per la bigliettazione elettronica in Liguria

Trasporto pubblico: il biglietto si fa con lo schermo auto igienizzante

Prato Phygital: il tessile intreccia il digitale per la manifattura del futuro

Primavera d’Impresa, ecco i tre vincitori

A Cortona si accendono le luci del Kilowat Festival

Teatro, danza, musica e circo per la ventunesima edizione Torna l’appuntamento con Kilowatt Festival, il festival internazionale e multidisciplinare di teatro, danza, circo, musica ideata e diretta da Lucia Franchi e Luca Ricci dell’Associazione … Leggi di più infoA Cortona si accendono le luci del Kilowat Festival

A Pisa nasce la “Sartoria sociale”, che rigenera i capi di abbigliamento

La Sartoria è ospitata all’interno del negozio di Ikea "Sartoria sociale" è il nome del progetto che ha come obiettivo, non solo di dare nuova vita ai capi di abbigliamento, ma che va incontro a quelle che sono anche le difficoltà economiche. Si trova a … Leggi di più infoA Pisa nasce la “Sartoria sociale”, che rigenera i capi di abbigliamento

Emergenza meteo Emilia-Romagna: «Segnalateci danni e iniziative, vi daremo il nostro sostegno»

L’appello arriva dall’associazione nazionale Case della Memoria «Nella situazione emergenziale che ha colpito l’Emilia-Romagna e i suoi tesori culturali, chiediamo alle Case della Memoria e alle case museo italiane di sostenere le realtà duramente coinvolte … Leggi di più infoEmergenza meteo Emilia-Romagna: «Segnalateci danni e iniziative, vi daremo il nostro sostegno»

Su il sipario per “Orbetello Piano Festival”

Appuntamento dal 15 luglio al 5 agosto con la grande musica in alcuni degli angoli più insoliti e suggestivi della laguna toscana Torna l’Orbetello Piano Festival e lo fa con il suo stile unico e inconfondibile che sfida le abitudini del pubblico offrendo, … Leggi di più infoSu il sipario per “Orbetello Piano Festival”

Il Palio di Siena al centro del documentario realizzato da Edera

l lancio del lavoro è previsto domenica 18 giugno È dedicato alle contrade di Siena il quarto documentario di Edera Rivista. Il lavoro, che si intitola “Contrada-La voce eterna del Palio di Siena” e dura un’ora, verrà lanciato in diretta streaming domenica … Leggi di più infoIl Palio di Siena al centro del documentario realizzato da Edera

Copyright © 2023 L'eco di Toscana - Powered by Media Consultant