• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Home
  • Città
    • Arezzo
    • Carrara
    • Firenze
    • Grosseto
    • Livorno
    • Lucca
    • Massa
    • Pisa
    • Pistoia
    • Prato
    • Siena
  • Contattaci

L'Eco di Toscana

Notizie in tempo reale dalla regione

  • Primo piano
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Tecnologia
  • Pronto Salute
Home » Cronaca » Giù le zampe, un progetto contro la violenza

Giù le zampe, un progetto contro la violenza

Marzo 15, 2021 da redazione Lascia un commento

Il canile comunale gratuito per gli animali di donne vittime di violenza e per quelli maltrattati

Canile comunale gratuito per gli animali di donne vittime di violenza e per gli animali maltrattati. Giù le zampe è il canile rivolto alle persone che entrano in un percorso nei centri antiviolenza. Con questo slogan, il comune di Livorno offre il contributo alla lotta contro la violenza di genere.

Giù le zampe, la proposta

Ospitare gratuitamente, per tutto il tempo necessario, al canile municipale “La cuccia nel bosco”, gli animali delle donne vittime di violenza che chiedano protezione per lasciare la casa di partner violenti, o comunque abbiano necessità di mettere al riparo dai maltrattamenti l’animale stesso. Ecco la proposta del comune di Livorno.

L’iter per attuare giù le zampe

Il tutto deve passare attraverso la rete dei centri antiviolenza di Livorno. Infatti le donne, per accedere al servizio, devono essere inserite in un percorso di tutela a tutto campo. Come spiega la vicesindaca Libera Camici, che ha sia la delega alle pari opportunità che alla tutela animali, spesso nei casi di violenza domestica e di stalking i partner abusatori minacciano di ferire o uccidere (o feriscono e uccidono) l’animale domestico. Questo avviene per indurre la partner a restare, per punire la compagna che se ne sta andando. Ma non solo, a volte anche come metodo coercitivo per farla tornare a casa.

La spiegazione del progetto

In altre parole, si minaccia o maltratta l’animale domestico per ammonire la vittima umana, prospettandole di essere la prossima della lista. Non a caso le donne vittime di violenza intrafamiliare che hanno animali, solitamente non se ne vanno di casa. E non lo fanno per non lasciare il pet in balia del partner abusatore. Tale dinamica, quando si verifica, impedisce d’intervenire in modo tempestivo per salvare la vita delle vittime umane (donne e minori) coinvolti nell’abuso. In questi casi l’unico modo per convincere le donne a lasciare il proprio animale è saperlo al sicuro in un rifugio per animali.

Giù le zampe, cosa hanno fatto sapere dall’ufficio tutela animali

«Il maltrattamento di animali in ambito domestico oltre che una condotta da condannare di per sé – hanno spiegato dall’ufficio Tutela Animali – costituisce un preciso indice di pericolosità per le donne e i minori presenti in famiglia che sono esposti ad atti violenti da parte del partner. Violenza di genere e violenza di specie hanno la stessa origine e la stessa natura. Per questo abbiamo ritenuto opportuno mettere a disposizione in maniera gratuita all’interno del nostro canile comunale dei box per ospitare gli animali delle donne che necessitano di mettersi in salvo e di salvare i propri affetti, nella consapevolezza che solo la tempestività e la rete possano fermare la prevaricazione, l’abuso e il femminicidio».

La proposta dell’amministrazione comunale di Livorno

Per questo motivo, l’amministrazione comunale si propone di far conoscere questo nuovo servizio. Si potrà accedere tramite la rete dei centri antiviolenza di Livorno e traccia un filo che va alla violenza di genere alla violenza di specie. Il Canile Comunale di Livorno si propone dunque come rifugio per animali di donne vittime di violenza ma anche per animali vittime di violenze.

Dettagli e riferimenti telefonici

Da segnalare che il Comune ha riunito in una pagina del sito istituzionale i recapiti di riferimento dei soggetti che a Livorno possono intervenire in casi di violenza o stalking https://www.comune.livorno.it/sociale/stop-alla-violenza-contro-donne-stop-allo-stalking e grazie ai quali si può accedere anche a questo specifico servizio di tutela animali. Numeri che si aggiungono al numero italiano di emergenza 113 e a quelli specifici delle Forze dell’Ordine.

Archiviato in:Cronaca Contrassegnato con: Livorno, Toscana

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

A Cortona si accendono le luci del Kilowat Festival

Teatro, danza, musica e circo per la ventunesima edizione Torna … [Leggi Articolo...] infoA Cortona si accendono le luci del Kilowat Festival

Categorie

  • Cronaca
  • Cultura
  • Economia
  • Lifestyle
  • Politica
  • Primo piano
  • Pronto Salute
  • Sport
  • Tecnologia
  • Uncategorized

Seguici sui Social

  • Facebook

Contattaci

redazione@ecoditoscana.it

Tag

Airbnb Arezzo arezzo città del natale aste bologna botteghe brunello di montalcino consorzio del vino brunello di montalcino consorzio di bonifica consorzio di bonifica 4 basso valdarno duomo firenze Eike Schmidt Fattoria dei Barbi festival pari e dispari Firenze FirenzeToscana firenze toscana Forlì-Cesena Francesco Ferrari Grosseto hiv homesharing firenze Livorno Lucca Madonna col Bambino e Angeli marco granati Massa mazzucconi memoria metatourism metaverso Montalcino Riserva 2016 montopoli in val d'arno natale a siena Piombino Pisa Pistoia Prato Qvc restauro porta dei Cornacchini Siena synlab Toscana tribunale di firenze tribunale di prato

Web e Tecnologia

Aep con la sua bigliettazione elettronica sbarca a Mumbai

Aep di Signa (Fi) sigla l’accordo per la bigliettazione elettronica in Liguria

Trasporto pubblico: il biglietto si fa con lo schermo auto igienizzante

Prato Phygital: il tessile intreccia il digitale per la manifattura del futuro

Primavera d’Impresa, ecco i tre vincitori

A Cortona si accendono le luci del Kilowat Festival

Teatro, danza, musica e circo per la ventunesima edizione Torna l’appuntamento con Kilowatt Festival, il festival internazionale e multidisciplinare di teatro, danza, circo, musica ideata e diretta da Lucia Franchi e Luca Ricci dell’Associazione … Leggi di più infoA Cortona si accendono le luci del Kilowat Festival

A Pisa nasce la “Sartoria sociale”, che rigenera i capi di abbigliamento

La Sartoria è ospitata all’interno del negozio di Ikea "Sartoria sociale" è il nome del progetto che ha come obiettivo, non solo di dare nuova vita ai capi di abbigliamento, ma che va incontro a quelle che sono anche le difficoltà economiche. Si trova a … Leggi di più infoA Pisa nasce la “Sartoria sociale”, che rigenera i capi di abbigliamento

Emergenza meteo Emilia-Romagna: «Segnalateci danni e iniziative, vi daremo il nostro sostegno»

L’appello arriva dall’associazione nazionale Case della Memoria «Nella situazione emergenziale che ha colpito l’Emilia-Romagna e i suoi tesori culturali, chiediamo alle Case della Memoria e alle case museo italiane di sostenere le realtà duramente coinvolte … Leggi di più infoEmergenza meteo Emilia-Romagna: «Segnalateci danni e iniziative, vi daremo il nostro sostegno»

Su il sipario per “Orbetello Piano Festival”

Appuntamento dal 15 luglio al 5 agosto con la grande musica in alcuni degli angoli più insoliti e suggestivi della laguna toscana Torna l’Orbetello Piano Festival e lo fa con il suo stile unico e inconfondibile che sfida le abitudini del pubblico offrendo, … Leggi di più infoSu il sipario per “Orbetello Piano Festival”

Il Palio di Siena al centro del documentario realizzato da Edera

l lancio del lavoro è previsto domenica 18 giugno È dedicato alle contrade di Siena il quarto documentario di Edera Rivista. Il lavoro, che si intitola “Contrada-La voce eterna del Palio di Siena” e dura un’ora, verrà lanciato in diretta streaming domenica … Leggi di più infoIl Palio di Siena al centro del documentario realizzato da Edera

Copyright © 2023 L'eco di Toscana - Powered by Media Consultant