“Resurrezione” è il titolo del lavoro del regista Marco Cervelli con le musiche di Pino Donaggio e la voce di Sebastiano Somma
La luce illumina strade vuote, le finestre di Ponte Vecchio sono sbarrate e gli Uffizi deserti. Il fiume Arno fa il suo corso, nonostante tutto, e lambisce le sponde di lungarni desolati. Scorrono le immagini di una Firenze deserta. E’ la Firenze ai tempi del Coronavirus. A raccontarla è il documentario “Resurrezione” realizzato dal regista Marco Cervelli, con la casa di produzione Fair Play.
![Coronavirus, Firenze deserta in un documentario](https://www.ecoditoscana.it/wp-content/uploads/2020/04/Coronavirus-Firenze-1024x576.jpg)
Realizzato in collaborazione con l’Istituto Lorenzo de’ Medici, il documentario scorre sulle note delle composizioni inedite di Pino Donaggio. Ed è accompagnato dalla voce profonda di Sebastiano Somma che propone un sonetto di Shakspeare sulla bellezza che resta viva e forte nei luoghi e nella gente. Il video “Resurrezione” è visibile sul canale Vimeo di FairPlay.
«Nessuno fino a poche settimane fa avrebbe potuto prevedere gli effetti della pandemia sulla nostra vita sociale, culturale, politica ed economica – racconta Marco Cervelli -. Il nostro lavoro nasce dall’esigenza di documentare quanto alcune delle nostre città più rappresentative appaiano vuote e tristi, specchio delle nostre emozioni e paure più profonde».
Insieme a Firenze, Cervelli ha raccontato anche le città di Roma e Venezia, unendo tre luoghi simbolo divisi da un prima e dopo la pandemia da Coronavirus. Con le persone che cantano, suonano e salutano dalle finestre e dai balconi per manifestare la loro presenza e sentirsi così meno soli nella battaglia.
«In questo equilibrio così precario tra vita e morte – continua Cervelli – abbiamo scelto di dare e darci un messaggio di speranza legato al concetto di resurrezione, che in questi giorni non è soltanto un valore teologico. Ma rappresenta soprattutto l’esigenza di urlare a noi stessi e al mondo che noi siamo qui e ci saremo ancora sempre e comunque».
Lascia un commento