Su prenotazione si potrà visitare la Casa della Memoria del Firenzuola
Il chiostro rinascimentale, la chiesa romanica, il cucinone dei monaci, l’antica gualchiera e gli scavi archeologici. Il Museo della Badia di Vaiano – Casa della Memoria di Agnolo Firenzuola torna ad aprire le porte ai visitatori. A partire da oggi, sabato 8 maggio il sito museale sarà di nuovo aperto al pubblico il sabato e la domenica. Come richiesto dall’ultimo Dpcm, per visitare il museo sarà necessaria la prenotazione, sia nel fine settimana che nei giorni feriali, dedicati alle visite di gruppo.
![Da domani riapre, su prenotazione, il Museo della Badia di Vaiano](https://www.ecoditoscana.it/wp-content/uploads/2020/06/Badia-Vaiano.jpg)
«Credo che questa riapertura, sia pur su prenotazione, sia un segnale tangibile di ottimismo e di parziale ripartenza – commenta Adriano Rigoli, presidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria e coordinatore del Museo della Badia -. Siamo felici di poter riaccogliere i visitatori: si torna a fare cultura, nel pieno rispetto delle normative».
«Ho accolto con grande soddisfazione la notizia della riapertura di musei e luoghi della cultura. E quindi anche delle Case della Memoria, autorizzata nelle zone “gialle” dal Decreto Legge dello scorso 22 aprile – aggiunge Marco Capaccioli vicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria -. Spero sia un primo passo per tornare alla normalità.».
l museo espone reperti sulla vita del Monastero benedettino-vallombrosano di San Salvatore a Vaiano
Il museo espone reperti sulla vita del Monastero benedettino-vallombrosano di San Salvatore a Vaiano, ma anche della storia del territorio dell’attuale Comune. E, in generale, della Valle del Bisenzio. Il museo è anche Casa della Memoria dello scrittore e abate Agnolo Firenzuola (1493-1543) e dei personaggi illustri della famiglia Medici: Carlo de’ Medici (1428-1492), figlio di Cosimo il Vecchio, e Giovanni de’ Medici (1475-1521), poi Papa Leone X, secondogenito di Lorenzo de’ Medici (1449-1492).
La Badia di Vaiano e Agnolo Firenzuola
La Badia di Vaiano fu abitata da Agnolo Firenzuola, dal 1538 al 1543, anno della morte dello scrittore e abate. Durante la sua permanenza a Vaiano scrisse le sue opere più note come “La Prima Veste dei discorsi degli animali” e “I Dialoghi delle bellezze delle donne”. All’interno della Badia si può ancora visitare la “residenza dell’Abate”. Tra i libri ed i documenti esposti, alcuni volumi di Agnolo Firenzuola fra cui la prima edizione delle Prose (1548) e delle Rime (1549).
Ecco i contatti per prenotare la visita al museo: 328.7550630, 328.6938733 o adriano.rigoli@gmail.com.
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