L’importante riconoscimento della Commissione Europea
Vetrina Toscana è una delle migliori pratiche a livello europeo per la promozione del settore agroalimentare. Viene indicata come esempio da seguire, come buona pratica, per tutti gli altri paesi membri.
Vetrina Toscana, un esempio per gli altri
A dirlo è la Commissione Europea che ha invitato la Regione Toscana a illustrarne le caratteristiche nell’ambito del gruppo SMET-Sherpa, istituito per l’individuazione e la rimozione delle barriere che ostacolano il corretto funzionamento del mercato interno. Questo è avvenuto durante la prima riunione “tematica” sul settore agroalimentare. La Commissione ha esaminato in particolare anche il settore retail. Ciò in riferimento allo scambio di “best practices”, tratte dalla propria guida “Facing the future”. Inoltre individuando iniziative volte a promuovere i prodotti alimentari locali attraverso brand comuni e progetti sul territorio quali ad esempio, per l’Italia: “Vetrina Toscana”.
Guida pratica per il piccolo commercio al dettaglio
“Facing the future – Guardando al futuro” è una guida pratica per promuovere la rivitalizzazione e la modernizzazione del piccolo commercio al dettaglio”. Ogni suggerimento si basa su esempi di vita reale (storie di successo), raccolti tra le migliori pratiche di tutta Europa e replicabili nel contesto locale, che possano essere d’ispirazione per gli altri paesi. Tra i suggerimenti viene evidenziato come le piattaforme online basate su una comunità o un’area specifiche, possano rendere più efficace la promozione “turistica”. Le attività di marketing e di promozione, volte a sensibilizzare i clienti e ad accrescere la visibilità dei piccoli dettaglianti, possono determinare una maggiore visibilità sul mercato. Ciò si può conseguire principalmente in tre modi: attraverso motori di ricerca e piattaforme online, comunicazione e promozione (inclusi i social media) ed eventi, tutte caratteristiche riassunte dal portale www.vetrina.toscana.it.
Una storia di successo
Vetrina Toscana viene selezionata come “storia di successo” per aver saputo promuovere le specialità enogastronomiche locali con un marchio comune. Insieme a eventi che uniscono il cibo alla cultura, al turismo e al commercio al dettaglio, facendo crescere le vendite a chi fa parte della filiera. Inoltre anche per aver messo a disposizione del progetto una strategia di comunicazione “ad hoc”, sia tradizionale che digitale.
La realizzazione di Vetrina Toscana
Vetrina Toscana è realizzata da Regione e Unioncamere Toscana. È promossa da Toscana Promozione Turistica e consente di tutelare la tradizione enogastronomica, raccontando i prodotti e le ricette tipiche. Questo, in modo che non vada perduta la ricchezza di questo patrimonio. Mira a promuovere la cultura del recupero all’insegna della biodiversità. In più cerca di indicare al consumatore l’autenticità del prodotto e la relazione con chi quel prodotto lo realizza. Valorizza la cultura enogastronomica come attrattore turistico e l’identità del territorio.
Lungimiranza toscana
La Regione Toscana è stata lungimirante cominciando oltre 20 anni fa a dedicare attenzione a temi. Dalla produzione locale, il biologico, la stagionalità, e la sostenibilità perché sostenere il territorio significa prendersene cura e tutelarlo. Nell’anno 2000 ha lanciato il progetto di marketing territoriale che unisce turismo, commercio e produzione agricola attraverso il “saper fare” di ristoranti e botteghe. Questi diventano veri e propri ambasciatori del territorio: Vetrina Toscana. Oltre 1000 ristoranti, 320 botteghe e più di 300 produttori vanno a comporre la più grande rete regionale italiana di questo genere.
L’importanza del progetto
Si tratta di una rete che mette in relazione consumatore, ristoratore e produttore in un circuito virtuoso di promozione e di eventi. In tal modo c’è possibilità di scoprire anche gli angoli meno noti di questa Regione.
Il progetto ha un duplice scopo. Innanzitutto aiutare l’utente ad orientarsi nell’offerta, dandogli indicazioni su dove mangiare piatti “tipici” e autentici. Dunque anche dare a ristoranti e botteghe l’occasione per farsi conoscere e proporre le loro eccellenze.
Le dichiarazioni dell’assessore all’agroalimentare Stefania Saccardi
«Ricevere questo “timbro” dalla Commissione europea è un grande segnale e ci fa comprendere che la strada intrapresa finora dalla Toscana va nella direzione giusta – dice la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – Vetrina toscana fa passare una serie di messaggi fondamentali e vitali per il comparto e per il futuro dell’agroalimentare della nostra regione. Primo, che i prodotti agroalimentari toscani sono garanzia di qualità e genuinità. Che acquistarli significa non solo fare un bel gesto verso noi stessi perché sono prodotti che fanno bene alla salute, ma anche verso l’ambiente e chi si sta impegnando a tutelarlo. E infine, vuol dire sostenere questo comparto di eccellenza della Toscana e dare una mano alla salvaguardia delle tradizioni che sono espressione dell’identità dei territori da cui i nostri prodotti provengono».
Leonardo Marras, il commento dell’assessore al turismo
«Un riconoscimento, da parte della Commissione europea, che ci rende orgogliosi e che ha un duplice valore: da una parte riconosce la lungimiranza del progetto e la bontà del lavoro fatto fino ad oggi; dall’altra è un ottimo volano per celebrare Vetrina Toscana nel ventennale dalla sua nascita e proiettarla verso il futuro – commenta Leonardo Marras, assessore al turismo della Regione Toscana -. Tra i temi di viaggio della nostra campagna di promozione c’è il ‘ritorno ai borghi e ai sapori autentici’ a cui il progetto di Vetrina si sposa alla perfezione guidando i viaggiatori tra le eccellenze agroalimentari regionali».
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