• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Home
  • Città
    • Arezzo
    • Carrara
    • Firenze
    • Grosseto
    • Livorno
    • Lucca
    • Massa
    • Pisa
    • Pistoia
    • Prato
    • Siena
  • Contattaci

L'Eco di Toscana

Notizie in tempo reale dalla regione

  • Primo piano
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Tecnologia
  • Pronto Salute
Home » Cultura » “Nocturnales. Le ultime giacobine” – la recensione

“Nocturnales. Le ultime giacobine” – la recensione

Giugno 5, 2020 da redazione Lascia un commento

Riceviamo e pubblichiamo la recensione del libro “Nocturnales. Le ultime giacobine” di Beatrice da Vela

Ho letto questo libro qualche tempo fa e l’intervallo imprevisto che c’è stato fra la lettura e questa recensione, ha fatto sì che sensazioni ed emozioni potessero sedimentarsi  in me lentamente, assumendo la  giusta dimensione. Così adesso tornano a colpirmi valutazioni e giudizi rielaborati nel migliore dei modi. Senz’altro un grandissimo lavoro di ricerca e documentazione, indubbiamente indicativo di un notevole interesse e di un prolungato impegno. 

Nocturnales. Le ultime giacobine

Un perfetto quadro d’epoca dove, a precise vicissitudini e scansioni storiche si uniscono fantasiose elaborazioni personali e delicate sfumature in cui i protagonisti appaiono in tutta la loro umanità. 

In un contesto storico fatto di altalenanti fortune, di ascese vertiginose e di cadute profonde, fra un grande intreccio di personaggi, si delineano le sorti di tre famiglie.

La famiglia Robespierre caratterizzata da elementi così diversi: l’incorruttibile Maxime, il meno impegnato Augustin e Charlotte, che è sempre vissuta all’ombra dei fratelli e che, adesso, stenta  a ritrovare se stessa al fianco di Mathieu.  

La famiglia Le Bas, in cui gli ideali dei figli contrastano dolorosamente con il provincialismo e il tradizionalismo dei genitori.  

E infine la famiglia Duplay, in cui tutti i  componenti, genitori  e figli, si sono infiammati agli ideali della rivoluzione. 

Situazioni e avvenimenti complessi che mi hanno stimolato ad accompagnare la lettura del romanzo con ricerche e approfondimenti personali. Quindi non solo grande impegno da parte di chi scrive ma anche lettura impegnata da parte di chi legge.

Da questi contesti familiari emergono le figure delle quattro protagoniste che diventano il simbolo di quell’epoca violenta così travagliata e bagnata di sangue. 

Da sottolineare l’importanza di un protagonismo al femminile perché, finalmente, si è cercato di analizzare donne impegnate politicamente, in un’epoca in cui alle donne sembrava essere preclusa ogni altra aspirazione che non fosse nell’ambito familiare-domestico.

Dunque un forte messaggio di rivalsa e di rivendicazione  al femminile. 

E come ci appaiono queste quattro donne?  

Diverso è stato il loro percorso, diverso il modo in cui ognuna di loro ha affrontato il crollo del proprio mondo e dei  propri sogni, ma, in ciascuna, è rimasta viva la consapevolezza delle proprie convinzioni e allo struggente rimpianto del tempo in cui erano felici, si unisce il bisogno di ritrovare una propria dimensione. Esse appaiono forti nelle loro convinzioni ma vulnerabili nei sentimenti perché l’essere umano non può staccarsi dai propri affetti ed è difficile poter superare tutte le proprie debolezze. 

Non c’è niente di più terribile che ricordarsi di lontane felicità, quando la sventura ci è piovuta addosso. 

Fra le quattro emerge con forza la figura di Cornelie perché mentre le altre più o meno si sono piegate agli eventi, lei rimane indomita fino alla fine. 

Dopo ripetuti tentativi di azione, è costretta a fermarsi  ma, come dirà lei stessa, “far politica è anche saper aspettare, sapersi eclissare proprio come la luna, per riapparire poi nel momento più opportuno”. “Nocturnales”, questa parola mi aveva incuriosito da subito  e mi ero chiesta il perché di questo titolo.

“Nocturnales” perché chi ha un vero ideale non ci rinuncia ma rimane nell’ombra in attesa di un momento più adatto all’azione, proprio come le stelle che segnano la strada e aspettano l’arrivo del mattino. Nelle note finali del libro quindi, si  evidenzia la determinazione a non arrendersi e a voler continuare la lotta per affermare il diritto di essere sempre se stesse.

Mirella

Archiviato in:Cultura

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

Emergenza meteo Emilia-Romagna: «Segnalateci danni e iniziative, vi daremo il nostro sostegno»

L’appello arriva dall’associazione nazionale Case della Memoria «Nella … [Leggi Articolo...] infoEmergenza meteo Emilia-Romagna: «Segnalateci danni e iniziative, vi daremo il nostro sostegno»

Categorie

  • Cronaca
  • Cultura
  • Economia
  • Lifestyle
  • Politica
  • Primo piano
  • Pronto Salute
  • Sport
  • Tecnologia
  • Uncategorized

Seguici sui Social

  • Facebook

Contattaci

redazione@ecoditoscana.it

Tag

Airbnb Arezzo arezzo città del natale aste bologna botteghe brunello di montalcino consorzio del vino brunello di montalcino consorzio di bonifica consorzio di bonifica 4 basso valdarno duomo firenze Eike Schmidt Fattoria dei Barbi festival pari e dispari Firenze FirenzeToscana firenze toscana Forlì-Cesena Francesco Ferrari Grosseto hiv homesharing firenze Livorno Lucca Madonna col Bambino e Angeli marco granati Massa mazzucconi memoria metatourism metaverso Montalcino Riserva 2016 montopoli in val d'arno natale a siena Piombino Pisa Pistoia Prato Qvc restauro porta dei Cornacchini Siena synlab Toscana tribunale di firenze tribunale di prato

Web e Tecnologia

Aep con la sua bigliettazione elettronica sbarca a Mumbai

Aep di Signa (Fi) sigla l’accordo per la bigliettazione elettronica in Liguria

Trasporto pubblico: il biglietto si fa con lo schermo auto igienizzante

Prato Phygital: il tessile intreccia il digitale per la manifattura del futuro

Primavera d’Impresa, ecco i tre vincitori

Emergenza meteo Emilia-Romagna: «Segnalateci danni e iniziative, vi daremo il nostro sostegno»

L’appello arriva dall’associazione nazionale Case della Memoria «Nella situazione emergenziale che ha colpito l’Emilia-Romagna e i suoi tesori culturali, chiediamo alle Case della Memoria e alle case museo italiane di sostenere le realtà duramente coinvolte … Leggi di più infoEmergenza meteo Emilia-Romagna: «Segnalateci danni e iniziative, vi daremo il nostro sostegno»

Su il sipario per “Orbetello Piano Festival”

Appuntamento dal 15 luglio al 5 agosto con la grande musica in alcuni degli angoli più insoliti e suggestivi della laguna toscana Torna l’Orbetello Piano Festival e lo fa con il suo stile unico e inconfondibile che sfida le abitudini del pubblico offrendo, … Leggi di più infoSu il sipario per “Orbetello Piano Festival”

Il Palio di Siena al centro del documentario realizzato da Edera

l lancio del lavoro è previsto domenica 18 giugno È dedicato alle contrade di Siena il quarto documentario di Edera Rivista. Il lavoro, che si intitola “Contrada-La voce eterna del Palio di Siena” e dura un’ora, verrà lanciato in diretta streaming domenica … Leggi di più infoIl Palio di Siena al centro del documentario realizzato da Edera

L’Estate fiorentina prende il via: tutti gli appuntamenti

A partire dal 2 giugno migliaia di eventi tra musica, letteratura, teatro, danza, cinema e molto altro Casa fare a Firenze è una delle domande più gettonate per chi viene da fuori o semplicemente vive a Firenze. Ecco che arriva un calendario estivo ricco di … Leggi di più infoL’Estate fiorentina prende il via: tutti gli appuntamenti

Vaiano, trent’anni del Museo della Badia tra visite e fiori

Tutti gli appuntamenti del prossimo fine settimana  Prosegue il programma per il Trentennale del Museo della Badia di Vaiano. Domenica 28 maggio, infatti, è previsto l’appuntamento con “Badia in Fiore. Aria di Primavera a Vaiano”, con la mostra … Leggi di più infoVaiano, trent’anni del Museo della Badia tra visite e fiori

Copyright © 2023 L'eco di Toscana - Powered by Media Consultant