• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Home
  • Città
    • Arezzo
    • Carrara
    • Firenze
    • Grosseto
    • Livorno
    • Lucca
    • Massa
    • Pisa
    • Pistoia
    • Prato
    • Siena
  • Contattaci

L'Eco di Toscana

Notizie in tempo reale dalla regione

  • Primo piano
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Tecnologia
  • Pronto Salute
Home » Lifestyle » Mostra Mercato del Tartufo Bianco in arrivo a San Giovanni d’Asso

Mostra Mercato del Tartufo Bianco in arrivo a San Giovanni d’Asso

Novembre 4, 2019 da redazione Lascia un commento

Previsti due weekend per conoscere e degustare il fungo ipogeo

Paolo Valdambrini
Paolo Valdambrini, presidente dell’Associazione Tartufai Senesi

Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi per due weekend a San Giovanni d’Asso (Si). L’evento, giunto alla trentaquattresima edizione, è in programma dal 9 al 10 e dal 16 al 17 novembre. Un’occasione per degustare, acquistare, conoscere e anche cercare direttamente questo prezioso fungo ipogeo. Insieme al tartufo bianco delle Crete Senesi, i visitatori potranno conoscere e apprezzare le altre grandi eccellenze del territorio. Tra queste l’olio extravergine di oliva, il formaggio pecorino, il vino della Doc Orcia, il Brunello di Montalcino, il miele. Tutto è stato pensato per condurre i visitatori all’interno di un territorio unico, ricco di tradizioni, prodotti di qualità e ruralità. Dalla “cerca” del tartufo alle visite al museo dedicato, dal giro dei frantoi al cibo di strada, dalle cene di gala (sabato 9 e 16) alle degustazioni libere e guidate.

Tartufi naturali ed aromi sintetici. Il 9 novembre il convegno

Sabato 9 novembre la Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi si apre con un importante convegno a tutela dei consumatori. L’iniziativa sui tartufi naturali e aromi sintetici e su come difendersi dalle imitazioni si tiene nella Sala del Camino del Castello di San Giovanni d’Asso (ore 11). Un convegno voluto dall’Associazione Tartufai Senesi per sensibilizzare i consumatori sul tema. In particolare, sulla realtà italiana dei prodotti alimentari che riportano in etichetta elementi che rimandano direttamente al tartufo. In verità poi contengono, in massima parte, un idrocarburo ricavato dal petrolio che conferisce un aroma simile a quello dei pregiati funghi ipogei.

Cosa sono i tartufi artificiali

Quello che i “cercatori” chiamano “tartufo artificiale” è una sostanza chimica di sintesi: il bismetiltiometano. Si tratta di un composto organico solforato, che si trova anche in natura all’interno di tutti i tartufi. È quello che maggiormente contribuisce a creare l’inconfondibile aroma. In natura questo gas è presente nel tartufo insieme ad altre centinaia di componenti aromatiche diverse. Nel “tartufo artificiale” invece c’è soltanto il bismetiltiometano in dosi massicce.

«E’ proprio questo il problema – spiega Paolo Valdambrini, presidente dell’Associazione Tartufai Senesi –. L’uso massiccio dell’economico bismetiltiometano al posto del molto più caro prodotto autentico. E questo, sia nei prodotti della grande distribuzione sia nella ristorazione, sta falsando i gusti dei consumatori. Non dico sia un inganno, perché la pratica è legale. Basta scrivere genericamente “aromi” piccolissimo nel retro dell’etichetta e la legge è rispettata. Ma sicuramente modifica i gusti dei consumatori meno esperti”».

Ospite del convegno Cecilia Bacci, giornalista di “Report”

Al problema degli aromi sintetici ha dedicato molto spazio il format d’inchiesta di Rai 3, “Report”. La trasmissione televisiva ha dedicato al tema un ampio servizio che ha messo a nudo tutte le problematiche legate all’uso di bismetiltiometano. Quest’ultimo dichiarato in etichetta solo sotto la voce “aromi” senza una sua esplicitazione. E proprio per questo i tartufai senesi hanno invitato al convegno come relatrice la giornalista che ha realizzato il servizio, Cecilia Bacci. Con lei interverranno anche l’avvocato Duccio Panti dell’associazione Confconsumatori e Francesca Salerni, micologa specializzata in tartufi dell’Università di Siena. Completano il quadro dei relatori lo chef Romano Gordinidel ristorante stellato “La Parolina”, Lia Millucci, professore a contratto a Scienze Chimiche, socia dello spin off UNISI Sienabioactive in attivazione (bioeconomia, sostanze bioattive da scarti naturali). Ma anche il professor Roberto Parato dell’Istituto Superiore per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “Bettino Ricasoli” di Colle Val d’Elsa.

«Vogliamo sensibilizzare l’opinione pubblica – conclude Paolo Valdambrini – e fornire ai consumatori tutti gli elementi per difendersi. In modo da imparare a riconoscere un tartufo autentico, trovato nel bosco ed estratto dal terreno, da uno prodotto in un laboratorio chimico».

Archiviato in:Lifestyle Contrassegnato con: Siena

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

Visite alle Case dei personaggi illustri: proroga al 31 marzo

Prorogato il termine per prenotare una visita in una delle oltre 100 case museo … [Leggi Articolo...] infoVisite alle Case dei personaggi illustri: proroga al 31 marzo

Categorie

  • Cronaca
  • Cultura
  • Economia
  • Lifestyle
  • Politica
  • Primo piano
  • Pronto Salute
  • Sport
  • Tecnologia
  • Uncategorized

Seguici sui Social

  • Facebook

Contattaci

redazione@ecoditoscana.it

Tag

Airbnb Arezzo arezzo città del natale aste bologna botteghe brunello di montalcino consorzio del vino brunello di montalcino consorzio di bonifica consorzio di bonifica 4 basso valdarno duomo firenze Eike Schmidt Fattoria dei Barbi festival pari e dispari Firenze FirenzeToscana firenze toscana Forlì-Cesena Francesco Ferrari Grosseto hiv homesharing firenze Livorno Lucca Madonna col Bambino e Angeli marco granati Massa mazzucconi memoria metatourism metaverso Montalcino Riserva 2016 montopoli in val d'arno natale a siena Piombino Pisa Pistoia Prato Qvc restauro porta dei Cornacchini Siena synlab Toscana tribunale di firenze tribunale di prato

Web e Tecnologia

Aep con la sua bigliettazione elettronica sbarca a Mumbai

Aep di Signa (Fi) sigla l’accordo per la bigliettazione elettronica in Liguria

Trasporto pubblico: il biglietto si fa con lo schermo auto igienizzante

Prato Phygital: il tessile intreccia il digitale per la manifattura del futuro

Primavera d’Impresa, ecco i tre vincitori

Visite alle Case dei personaggi illustri: proroga al 31 marzo

Prorogato il termine per prenotare una visita in una delle oltre 100 case museo italiane Prorogato al 31 marzo il termine per prenotare una visita in una delle oltre 100 case museo italiane che apriranno le porte per la seconda edizione … Leggi di più infoVisite alle Case dei personaggi illustri: proroga al 31 marzo

Borghi più belli d’Italia, ecco dove trovarli in Toscana

Sono 28 quelli certificati dalla nota associazione Borghi più belli d'Italia e dove trovarli. In Toscana sono 28 quelli certificati dall'associazione "I borghi più belli d'Italia". … Leggi di più infoBorghi più belli d’Italia, ecco dove trovarli in Toscana

San Casciano torna nel Medioevo

Su il sipario per l'undicesima edizione del Carnevale Medievale San Casciano si veste a festa oggi. E torna nel Medioevo con l'undicesima edizione del Carnevale Medievale … Leggi di più infoSan Casciano torna nel Medioevo

Personaggi illustri: la Toscana e il resto d’Italia li celebrano

Oltre 100 le case museo da visitare nel fine settimana del 1° e 2 aprile grazie all'iniziativa dell'Associazione Nazionale Case della Memoria Un fine settimana di porte aperte per scoprire le case che hanno ospitato i “Grandi”. Da Ugo Tognazzi a Leonardo Da … Leggi di più infoPersonaggi illustri: la Toscana e il resto d’Italia li celebrano

Connessioni alla rete di impianti fotovoltaici, numeri record in Toscana

E-Distribuzione registra una crescita del +192% rispetto al 2021 In Toscana, nel corso del 2022, sono state effettuate oltre 12.700 nuove connessioni di impianti fotovoltaici alla rete elettrica per un totale di 104 MW, con una crescita del +192% rispetto … Leggi di più infoConnessioni alla rete di impianti fotovoltaici, numeri record in Toscana

Copyright © 2023 L'eco di Toscana - Powered by Media Consultant