• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Home
  • Città
    • Arezzo
    • Carrara
    • Firenze
    • Grosseto
    • Livorno
    • Lucca
    • Massa
    • Pisa
    • Pistoia
    • Prato
    • Siena
  • Contattaci

L'Eco di Toscana

Notizie in tempo reale dalla regione

  • Primo piano
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Tecnologia
  • Pronto Salute
  • Toscani in viaggio
Home » Cronaca » Anoressia nervosa: individuato il bersaglio, un gene da colpire con i farmaci

Anoressia nervosa: individuato il bersaglio, un gene da colpire con i farmaci

Giugno 10, 2020 da redazione Lascia un commento

L’Università di Firenze con Cornell University e Ateneo di Pittsburgh hanno fatto l’importante scoperta sull’anoressia nervosa. Nature Communications ha pubblicato il lavoro di ricerca sul gene da colpire con i farmaci.

Anoressia nervosa, ecco il gene da colpire con i farmaci

Ecco cosa colpire per provare ad avere un rallentamento dell’insorgenza o della cronicizzazione della malattia. Si tratta di un gene che ha un ruolo cardine nell’anoressia nervosa. La Cornell University, l’Ateneo di Pittsburgh e l’Università di Firenze hanno condotto lo studio, pubblicato su Nature Communications. Nello specifico, la ricerca indaga i meccanismi fisiopatologici dell’iperattività fisica. Questo è sintomo importante della grave patologia psichiatrica, a fianco dei più studiati aspetti della riduzione estrema dell’alimentazione e della distorsione dell’immagine corporea.

Anoressia nervosa, le dichiarazioni degli studiosi Ricca e Nacmias

«La riduzione del cibo – spiega lo psichiatra Valdo Ricca, che insieme ai neurologi Benedetta Nacmias e Sandro Sorbi ha firmato il lavoro per Unifi – attiva il gene SIRT1 che scatena l’ansia, il ricorso esasperato all’esercizio fisico come strumento per perdere peso e la gratificazione derivante dal digiuno, generando così un circolo vizioso che accelera la progressione della malattia». Allora, i ricercatori americani, attraverso modelli animali, hanno osservato che l’inibizione genetica o farmacologica di SIRT1 riesce a ritardare l’inizio o l’aggravarsi della patologia.

Ulteriori osservazioni di Nacmias e Ricca

Importante specificare che «per avere un riscontro genetico ci hanno coinvolto, unica realtà italiana – commenta Benedetta Nacmias –, per fare un’indagine genetica su oltre  100 pazienti dell’Azienda ospedaliero-universitaria Careggi, a conferma del ruolo chiave di questo gene nello svilupparsi della patologia. Inoltre, hanno trovato effettivamente della varianti di SIRT1 nelle persone malate, non riscontrabili nei quasi 4000 soggetti sani di controllo. Nello specifico, questi sono fattori di suscettibilità genetica, una sorta di predisposizione che conferma l’importanza cruciale di questo gene». In conclusione, la ricerca – dice Valdo Ricca – è molto innovativa e apre alla possibilità di sperimentare trattamenti terapeutici che, agendo su SIRT1, possano modificare le gratificazioni che i pazienti traggono dall’esercizio fisico esasperato, uno dei fattori responsabili della cronicizzazione dei sintomi».

Archiviato in:Cronaca Contrassegnato con: Firenze, FirenzeToscana

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

Consorzio di Bonifica

Amico CBAI: l’assistente virtuale dei Consorzi di Bonifica che rivoluziona il rapporto con i cittadini

IA strumento per migliorare efficienza dei Consorzi, rapporti con i cittadini, … [Leggi Articolo...] infoAmico CBAI: l’assistente virtuale dei Consorzi di Bonifica che rivoluziona il rapporto con i cittadini

Categorie

  • Cronaca
  • Cultura
  • Economia
  • Lifestyle
  • Politica
  • Primo piano
  • Pronto Salute
  • Sport
  • Tecnologia
  • Toscani in viaggio
  • Uncategorized

Seguici sui Social

  • Facebook

Contattaci

redazione@ecoditoscana.it

Tag

Airbnb Albania Anbi Toscana aquilone Arezzo Babbo partigiano bologna brunello di montalcino Carinzia Consorzi di Bonifica consorzio di bonifica consorzio di bonifica 4 basso valdarno cultura duomo firenze edera Eike Schmidt festival pari e dispari Firenze FirenzeToscana firenze toscana Francesco Ferrari Grosseto hiv homesharing firenze Livorno Lucca Madonna col Bambino e Angeli Massa memoria metatourism metaverso montopoli in val d'arno Piombino Pisa Pistoia Prato restauro porta dei Cornacchini rsa sci Siena synlab Tirana Toscana Visitare Albania wellness

Web e Tecnologia

Aep (Signa, Fi) porta a segno il progetto per il trasporto pubblico in Polonia 

Mostra “Giacomo Puccini Manifesto”, a Lucca dal 29 novembre

Intelligenza artificiale, la sfida del futuro

Dalla cantieristica navale di Pisa un altro grande progetto pronto a solcare i mari

Da oggi con il brevetto di Aep la validazione contactless dell’abbonamento sui mezzi di trasporto si fa anche con smartphone Apple

Consorzio di Bonifica

Amico CBAI: l’assistente virtuale dei Consorzi di Bonifica che rivoluziona il rapporto con i cittadini

IA strumento per migliorare efficienza dei Consorzi, rapporti con i cittadini, archiviazione atti e dati Trasparenza, efficienza e innovazione digitale: sono queste le parole chiave che descrivono “Amico CBAI”, il primo assistente virtuale basato su … Leggi di più infoAmico CBAI: l’assistente virtuale dei Consorzi di Bonifica che rivoluziona il rapporto con i cittadini

Cantine Aperte 2025: alla scoperta dell’enoturismo toscano

Un weekend tra degustazioni, esperienze immersive e solidarietà Degustazioni di vino in Toscana? Ecco servito. Il 24 e 25 maggio 2025, la Toscana apre le porte delle sue cantine. L'appuntamento è quello con Cantine Aperte, l'evento enoturistico più … Leggi di più infoCantine Aperte 2025: alla scoperta dell’enoturismo toscano

Cosa fare in Toscana per il ponte del 2 giugno 2025: eventi, esperienze e luoghi da scoprire

Borghi, natura e sapori per un weekend lungo tra relax e cultura Il ponte del 2 giugno 2025 rappresenta un’occasione perfetta per scoprire (o riscoprire) la Toscana. E le occasioni non mancano. Arte, cultura, natura ed enogastronomia. Quest’anno, grazie al … Leggi di più infoCosa fare in Toscana per il ponte del 2 giugno 2025: eventi, esperienze e luoghi da scoprire

A Signa la presentazione di “Guida pratica al condominio dalla A alla Z”

Appuntamento il 9 maggio Biblioteca Comunale con il libro di Ciardi e Santarelli Tappa a Signa per la presentazione della “Guida pratica al condominio dalla A alla Z” (Maggioli editore, 2025), a cura di Lisa Ciardi e Luca Santarelli, un vero e proprio … Leggi di più infoA Signa la presentazione di “Guida pratica al condominio dalla A alla Z”

John Robert McGruther

John Robert McGruther, l’eroe maori che morì per la libertà. Adesso è cittadino onorario di Castiglion Fiorentino

Durante il Consiglio comunale della città aretina è stata approvata all’unanimità la concessione della cittadinanza onoraria al maggiore neozelandese Correva l’anno 1944. Era il 14 luglio. Le bombe cadevano ovunque in Toscana. Le truppe tedesche, in … Leggi di più infoJohn Robert McGruther, l’eroe maori che morì per la libertà. Adesso è cittadino onorario di Castiglion Fiorentino

Copyright © 2025 L'eco di Toscana - Powered by Media Consultant