Consegnato a Castiglioncello il Premio di Cultura Politica 2025 allo scienziato premio Nobel per la Fisica. Parisi: “La cultura scientifica ha un ruolo centrale nella società”
È andato a Giorgio Parisi, Premio Nobel per la Fisica 2021, il Premio di Cultura Politica “Giovanni Spadolini”, giunto quest’anno alla sua ventesima edizione. La cerimonia si è svolta venerdì 18 luglio nell’anfiteatro del Parco del Castello Pasquini, a Rosignano Marittimo, nel cuore della Riviera degli Etruschi. Un luogo non casuale, amatissimo da Giovanni Spadolini, di cui ricorre nel 2025 il centenario della nascita.

Il riconoscimento, promosso dal Comune di Rosignano Marittimo e dalla Fondazione Spadolini Nuova Antologia, assume in questa edizione un significato simbolico ancora più forte. A sottolinearlo è Cosimo Ceccuti, presidente della Fondazione: “Conferire il Premio a Giorgio Parisi vuol dire celebrare, nel nome di Spadolini, un’idea alta e concreta di cultura: quella che unisce scienza, politica e responsabilità sociale”.
Giorgio Parisi: “La scienza è parte della cultura politica”
Nel suo intervento, Giorgio Parisi ha ribadito l’importanza del legame tra cultura scientifica e politica: “Non esiste una frattura tra scienza e umanesimo. Sono due facce della stessa realtà, e ogni intellettuale ha il dovere di non ignorare la politica. Anche la scienza può subire condizionamenti, ma resta uno degli ambiti più onesti del sapere: le bugie durano poco, perché la verifica è immediata”.
Parisi ha citato anche il contesto internazionale, facendo riferimento a recenti decisioni politiche negli Stati Uniti che ostacolano la ricerca scientifica: “Ostacolare la scienza significa rallentare il progresso collettivo. Per questo sono particolarmente onorato di ricevere un premio che riconosce il valore politico del sapere scientifico”.
Premio Spadolini 2025: un omaggio al pensiero e alla libertà
Il Premio Spadolini, nato per valorizzare figure che hanno contribuito al dibattito pubblico e culturale italiano, definisce quest’anno Parisi “esempio luminoso dell’Italia della ragione”. Il riconoscimento è stato consegnato dal sindaco di Rosignano Marittimo, Claudio Marabotti, che ha ricordato il profondo legame tra Spadolini e Castiglioncello, definita dallo statista “la patria dell’anima”.
A rendere ancora più significativa la serata è stata la presentazione da parte di Poste Italiane del francobollo celebrativo per il centenario di Giovanni Spadolini, accompagnato da un annullo speciale realizzato per il ventennale del premio. Un omaggio filatelico che diventa anche memoria storica e valorizzazione del pensiero spadolignano.
La cultura come ponte tra memoria e futuro
L’edizione 2025 del Premio Spadolini si è così trasformata in un momento di riflessione profonda sul ruolo della cultura nella vita pubblica. La figura di Giorgio Parisi, scienziato di fama mondiale e intellettuale impegnato, incarna perfettamente l’eredità di Giovanni Spadolini: un pensiero laico, razionale, capace di dialogare con le sfide del presente e di guardare al futuro.
In un’Italia spesso divisa, il Premio lancia un messaggio chiaro: servono competenza, conoscenza e passione civile per costruire una società migliore. E proprio dalla Riviera degli Etruschi, terra di arte e cultura, arriva un invito a non dimenticare che anche la scienza è – oggi più che mai – un atto politico.
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