Esperti, istituzioni e rappresentanti del territorio a confronto a San Miniato
L’acqua, risorsa preziosa e al tempo stesso potenziale criticità, è stata al centro del convegno “Acqua: criticità e risorsa. Modelli di sviluppo e sostenibilità per il futuro della società e dell’ambiente”, tenutosi al Conservatorio Santa Chiara di San Miniato.

L’iniziativa, promossa dal Comune di San Miniato e dal Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno, ha rappresentato un momento di riflessione e confronto in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua e nell’ambito della Settimana della Bonifica, promossa da ANBI.
L’evento ha coinvolto istituzioni, esperti e rappresentanti di enti gestori, sottolineando l’urgenza di un approccio integrato alla gestione delle risorse idriche, in risposta ai sempre più frequenti fenomeni legati ai cambiamenti climatici.
Consorzio di Bonifica Basso Valdarno, il ruolo
Nel suo intervento, Maurizio Ventavoli, presidente del Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno, ha evidenziato come il Consorzio svolga un ruolo cruciale nella manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua. Non solo, ma anche nella progettazione di interventi infrastrutturali capaci di rispondere tanto al rischio idraulico quanto alla crescente scarsità idrica.
“Oggi ci troviamo di fronte a una doppia sfida: da un lato gestire l’eccesso d’acqua con opere di sicurezza idraulica, dall’altro far fronte alla sua carenza, progettando soluzioni sostenibili per il futuro”, ha spiegato Ventavoli.
Tra le iniziative di punta, il ‘Patto dell’Arno’, promosso insieme all’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale, rappresenta un passo concreto verso una governance partecipata e responsabile del territorio, in linea con l’approccio dei Contratti di Fiume.
Un esempio virtuoso di prevenzione e resilienza
Il sindaco di San Miniato Simone Giglioli ha ricordato l’importanza della cassa di espansione di Roffia, attivata recentemente durante le emergenze del 14 e 15 marzo. Insieme allo Scolmatore dell’Arno, ha permesso di contenere 5 milioni di metri cubi d’acqua, prevenendo danni e dimostrando l’efficacia delle infrastrutture gestite dal Consorzio.
“Queste opere devono diventare il modello da seguire. Servono investimenti, coraggio e una visione condivisa che guardi oltre l’emergenza”, ha dichiarato il primo cittadino.
Consorzio Basso Valdarno e la collaborazione con le istituzioni
Il convegno ha visto la partecipazione di numerosi relatori, tra cui Ilaria Nieri, responsabile Contratti di Fiume del Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno, che ha illustrato le potenzialità di una pianificazione condivisa e integrata, basata su partecipazione attiva e valorizzazione del territorio.
Tra gli altri interventi, quelli di Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio Regionale della Toscana, Simone Millozzi presidente di Acque Spa, Massimo Rovai di Slow Food Toscana e Mauro Grassi della Fondazione Earth & Water Agenda, hanno arricchito il dibattito offrendo spunti su politiche idriche, agricoltura sostenibile, innovazione e tutela ambientale.
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