La replica all’associazione Proprietari area Padule di Fucecchio
«Trattandosi di area vincolata, la manutenzione nel Padule è soggetta ad approvazione regionale, attraverso un iter che è in fase di conclusione grazie all’attenzione degli uffici regionali. Niente è stato abbandonato». Il Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno replica all’associazione Proprietari area Padule di Fucecchio. L’associazione – come riportato da alcuni organi di stampa – lamentava la mancata manutenzione dell’area denunciandone lo “stato di abbandono e degrado” per il mancato intervento del Consorzio.

Ecco, nel dettaglio, l’iter della procedura. «Il Consorzio – spiegano dall’ente – adotta il Piano delle Attività di Bonifica (Pab). Questo è approvato previa istruttoria degli uffici regionali del Genio Civile ai fini del rilascio dell’autorizzazione idraulica. Le perizie di intervento come quella denominata VN10 in area vincolata richiedono la Vinca (Valutazione di incidenza ambientale)».
«Questo procedimento – proseguono dal Consorzio – ha preso avvio lo scorso giugno e, nelle more dell’approvazione del nuovo disciplinare, avvenuta con Dgrt n. 1086 del 28.07.2025 ad oggetto “Riserve naturali regionali Padule di Fucecchio e Lago di Sibolla. Approvazione dei disciplinari e del piano di azione previsti ai commi 1,3,4 e 5 dell’Art.16 del Regolamento delle riserve” nel quale sono regolamentate le azioni di manutenzione ordinaria, si concluderà a breve grazie all’attenzione degli uffici regionali».
«Il Consorzio è comunque pronto all’avvio dei lavori poiché gli affidamenti sono stati già perfezionati – concludono -. Per il prossimo anno, visto il disciplinare approvato, il procedimento autorizzativo potrà essere avviato all’approvazione del Pab».
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