Dal 5 settembre al 30 ottobre cinque borghi toscani ospitano spettacoli gratuiti per famiglie, tra danza, circo e teatro
Sparse Plus Festival rivive nei borghi toscani. Venerdì 5 settembre, alle 21:15, Montaperti di Castelnuovo Berardenga apre le porte alla seconda edizione toscana dello Sparse Plus Festival, il progetto europeo che porta lo spettacolo dal vivo professionale nelle aree rurali. Il debutto è affidato a Habitat Kids!, una performance di danza interattiva pensata per bambini e famiglie che trasforma lo spazio scenico in un laboratorio creativo condiviso.

Lo spettacolo, firmato da Agnese Lanza, Martina Francone e Sara Campinoti, prende ispirazione dalle sculture da viaggio di Bruno Munari, proponendo un ambiente onirico in cui oggetti leggeri e trasformabili diventano il punto di partenza per costruire storie e immagini collettive. Il pubblico può scegliere se osservare o partecipare attivamente, contribuendo a rendere ogni replica unica e irripetibile.
Un viaggio culturale da settembre a ottobre
Il cartellone del festival proseguirà fino alla fine di ottobre attraversando cinque borghi toscani. Dopo Montaperti, il percorso farà tappa nel centro storico di Bibbiena il 21 settembre con lo spettacolo di teatro fisico Shoeshine di Luigi Ciotta e arriverà nei teatri di Reggello, Pomarance e Bagnone dal 28 al 30 ottobre con We Live Here, nuova performance di danza interattiva dedicata ai più piccoli.
Sparse Plus Festival conferma così la propria vocazione a creare occasioni di incontro in luoghi che non sempre ospitano eventi culturali, offrendo alle comunità locali esperienze artistiche di qualità. Gli spettacoli sono a ingresso gratuito e pensati per un pubblico eterogeneo, con una particolare attenzione al coinvolgimento delle famiglie.
Borghi toscani rivivono: Perché Sparse Plus?
L’iniziativa nasce dalla consapevolezza che circa il 30% della popolazione europea vive in aree rurali dove l’accesso alla cultura è più limitato. Il modello del “rural touring” punta a colmare questo divario, portando spettacoli professionali in contesti periferici e contribuendo a rafforzare la coesione sociale attraverso l’arte.
Finanziato dal programma Europa Creativa, il progetto vede come capofila italiano AMAT – Associazione Marchigiana Attività Teatrali – affiancato da Fondazione Toscana Spettacolo onlus, insieme a partner internazionali provenienti da Estonia, Lituania, Romania, Svezia, Ungheria, Repubblica Ceca, Germania e Polonia.
Sparse Plus Festival rappresenta dunque una sfida e una risorsa: portare la cultura fuori dai grandi centri, nelle piazze e nei teatri di piccoli borghi, trasformando le aree rurali in luoghi vivi e partecipati.
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