Gestione del rischio caduta massi, liquefazione dei terreni e verifiche di liquefacibilità: il programma dei corsi promossi dall’Ordine dei Geologi della Toscana
L’Ordine dei Geologi della Toscana ha in programma tre nuovi corsi di formazione e aggiornamento professionale nelle prossime settimane, in calendario il 24 ottobre, il 7 e il 14 novembre. Gli appuntamenti saranno dedicati a temi centrali per la professione, dal rischio caduta massi alla liquefazione dei terreni, fino agli approcci avanzati per le verifiche di liquefacibilità.

Ordine geologi, si parte il 4 ottobre: gestione del rischio caduta massi
Il primo corso, previsto per giovedì 24 ottobre, sarà dedicato alla “Gestione del rischio caduta massi” e consentirà di ottenere 8 crediti APC. Relatore della giornata sarà il geologo Giorgio Giacchetti. L’evento si svolgerà sia in presenza, con un massimo di 50 partecipanti, nella sede dell’Ordine a Firenze (via Fossombroni 11), sia online, per un massimo di 100 corsisti, attraverso la piattaforma GoToWebinar. Dopo la registrazione e i saluti (ore 8.30), alle 9.30 si entrerà nel vivo con un approfondimento sulla messa in sicurezza. Seguiranno, alle 10.30, gli interventi più frequenti e la progettazione di reti chiodate (dalle 11 alle 13). Nel pomeriggio, spazio alla progettazione di reti a cortina (ore 14-14.45), alle barriere paramassi (14.45-16.45), ai rilevati e alle barriere debris flow (16.45-17.45), con una chiusura dedicata agli interventi minori fino alle 18.10.
7 novembre: liquefazione dei terreni, modulo teorico di base
Il secondo appuntamento è fissato per giovedì 7 novembre e sarà dedicato alla “Liquefazione dei terreni: modulo teorico di base”. Anche in questo caso sono previsti 8 crediti APC e un numero massimo di 40 partecipanti. Il corso si terrà presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa, in via Santa Maria 53, con attività distribuite tra l’Aula F (mattina) e l’Aula C (pomeriggio). Relatori del corso saranno Diego Lo Presti e Stefano Stacul (Università di Pisa), Sara Amoroso (Università di Chieti) e Massimo Baglione (Regione Toscana).
In mattinata si parlerà di introduzione al fenomeno della liquefazione, cenni teorici, quadro normativo e casistiche (9.15-10) con Diego Lo Presti, quindi della programmazione delle indagini e della caratterizzazione geotecnica dei terreni ai fini sismici (10-12) con Stefano Stacul, e infine delle indagini geotecniche in situ e prove geofisiche finalizzate alle analisi di suscettibilità (12-13) con Sara Amoroso. Nel pomeriggio, la stessa Amoroso tratterà il tema della suscettibilità alla liquefazione secondo le norme tecniche per le costruzioni e gli studi di microzonazione sismica (14-16), seguita da Massimo Baglione con un intervento sugli elementi di criticità nelle verifiche a liquefazione (16-17). La giornata si chiuderà con Sara Amoroso e una sessione dedicata a casi di studio ed esempi di calcolo per la valutazione della suscettibilità (17-18).
14 novembre: verifiche di liquefacibilità e approcci avanzati
L’ultimo corso è in programma per giovedì 14 novembre e affronterà il tema “Verifiche di liquefacibilità: dai metodi classici agli approcci avanzati, basati sull’integrazione del calcolo delle sovrappressioni interstiziali e la risposta sismica locale con i codici AlgoShake2D-PWP ed AlgoLiq”. Relatori della giornata saranno Giovanna Vessia (Università di Chieti) e Salvatore Santangelo (Algoritmiqa Srl).
Il corso, valido per 8 crediti APC e riservato a un massimo di 40 corsisti, si terrà nella Sala Fibonacci della Camera di Commercio di Pisa (piazza Vittorio Emanuele 5 e/o via Croce 62). Dopo la registrazione e i saluti (ore 8.30), la mattinata sarà dedicata all’analisi di instabilità da liquefazione sismoindotta (9.30-11.30) e all’introduzione alla metodologia integrata e alla dinamica dei terreni associata alle deformazioni volumetriche. Seguirà una sessione con esempi di calcolo e benchmark per casi di studio tra approccio integrato e classico (11.30-13). Nel pomeriggio (14-18) Salvatore Santangelo guiderà i partecipanti nella presentazione di casi studio di liquefazione, con introduzione ai software AlgoShake2D-PWP e AlgoLiq ed esercitazioni pratiche su casi reali.
Modalità di iscrizione
L’iscrizione ai corsi deve essere effettuata esclusivamente tramite registrazione sul sito della Fondazione dei Geologi della Toscana, dove sono disponibili tutte le informazioni logistiche e organizzative relative ai tre appuntamenti formativi.
Altre informazioni sono disponibili a questo link: https://fondazione.geologitoscana.it/
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