Dal 18 al 24 novembre torna il festival “Pari e Dispari” con incontri, libri e protagoniste che raccontano le nuove frontiere del potere al femminile
Sarà dedicata a “Declinazioni al femminile, che genere di potere” la quarta edizione del festival Pari e Dispari, in programma dal 18 al 24 novembre a Pistoia. La manifestazione, ideata da Chiara Mazzeo, Cristina Privitera e Lisa Ciardi, torna alla libreria Lo Spazio (via Curtatone e Montanara 20/22) per una settimana di incontri e riflessioni sul ruolo delle donne nei contesti di potere e responsabilità.

Pistoia torna ad animarsi così grazie alla manifestazione nata nel 2022 con l’obiettivo di aprire un dibattito sugli stereotipi di genere attraverso incontri con autrici e autori contemporanei.
L’obiettivo è esplorare, attraverso voci e prospettive diverse, la complessità del potere femminile e le sue molteplici sfumature, dalle carriere istituzionali alla medicina, dalla finanza all’arte, fino alle forme più intime di autodeterminazione.
Un confronto tra autrici, docenti e giornalisti
Gli appuntamenti si terranno ogni giorno alle ore 18, moderati da giornalisti, opinionisti e docenti del liceo Forteguerri di Pistoia, partner della rassegna di quest’anno.
Il coinvolgimento delle scuole resta infatti uno dei tratti distintivi del festival: dopo le esperienze con il liceo scientifico Amedeo Savoia e il linguistico Filippo Pacini, gli studenti del Forteguerri saranno protagonisti attivi nella lettura dei testi degli autori ospiti, per poi partecipare agli incontri con domande e riflessioni.
Oltre ai dialoghi pubblici, sono previste anche attività e incontri interni agli istituti scolastici, in un percorso di educazione alla parità e alla consapevolezza di genere.
L’anteprima con Anna Buzzoni: educare al corpo e al ciclo
Il primo appuntamento sarà un’anteprima martedì 21 ottobre con Anna Buzzoni, autrice, ricercatrice e fondatrice del progetto Medulla. L’incontro, centrato sulla corretta conoscenza del corpo e del ciclo mestruale, si svilupperà a partire dal suo libro “Ecologia mestruale – Guida intuitiva per la cura e la fioritura del tuo ecosistema” (Mimesis, 2025).
Buzzoni porterà la sua esperienza di divulgatrice nel campo dell’educazione mestruale e della salute femminile, affrontando un tema ancora oggi spesso circondato da tabù e disinformazione.
Medicina di genere e centralità del paziente
Il festival entrerà nel vivo il 18 novembre con Alessandra Carè, autrice insieme a Elena Ortona del volume “Che cos’è la medicina di genere” (Carocci, 2025). Un saggio che analizza come differenze biologiche, sociali e culturali influenzino la salute di donne e uomini, e come la medicina di genere rappresenti un cambio di paradigma nella cura e nella prevenzione.
Con Carè dialogherà Elena Giacomelli, chirurga vascolare dell’ospedale Careggi di Firenze, per un confronto su come la ricerca e la pratica clinica possano diventare più inclusive e personalizzate.
Maschiocrazia: la società che cambia volto
Il 22 novembre sarà la volta di Emanuela Griglié e Romeo Guido, autori di “Maschiocrazia” (Codice Edizioni, 2024), con prefazione di Marta Cartabia.
Attraverso dati, ricerche e interviste a figure di spicco come Roberta Metsola, Kaja Kallas e Vera Gheno, il libro indaga la trasformazione in corso nei rapporti tra i generi, offrendo uno sguardo lucido su un mondo che cambia più in fretta dei suoi linguaggi e delle sue strutture di potere.
Donne e finanza: il coraggio di contare
Il 23 novembre protagonista sarà Natascha Lusenti, giornalista e conduttrice, che presenterà “Il coraggio di contare. Storie di donne, finanza ed etica nell’Italia contemporanea” (Il Saggiatore, 2024).
Un viaggio nelle esperienze di donne che operano nel mondo dell’economia e della finanza, spesso lontane dai riflettori, ma protagoniste di un modo diverso di intendere il valore, la responsabilità e la ricchezza.
L’eredità emotiva e la verità di Alice Urciuolo
A chiudere il festival, il 24 novembre, sarà Alice Urciuolo, scrittrice e sceneggiatrice di serie di successo come Skam Italia e Prisma.
Dopo il romanzo d’esordio “Adorazione”, finalista al Premio Strega 2021, Urciuolo porterà a Pistoia il suo nuovo lavoro, “La verità che ci riguarda” (66thand2nd, 2023).
Un romanzo intenso sull’eredità emotiva tra madri e figlie e sulle dinamiche della dipendenza affettiva, che riflette su quanto la libertà personale e relazionale sia ancora oggi una forma di potere da riconquistare.
Un festival per cambiare prospettiva
Nato su iniziativa di Chiara Mazzeo, Cristina Privitera e Lisa Ciardi, il Festival Pari e Dispari è organizzato in collaborazione con la libreria Lo Spazio di Pistoia, il portale Luce! del Gruppo Monrif, con il sostegno di Chianti Banca, Unicoop Firenze e della sezione Soci UnicoopFi di Pistoia, e con il patrocinio del Consiglio regionale della Toscana.
La rassegna rientra nelle iniziative della Provincia di Pistoia contro gli stereotipi di genere e il femminicidio, confermando la sua vocazione come spazio di dialogo tra cultura, scuola e società.
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