Approvato il Piano delle Attività di Bonifica: interventi su reticolo, impianti idrovori e vigilanza nelle province di Pisa, Pistoia, Firenze, Lucca e Livorno
Dodici milioni di euro. È quanto il Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno ha stanziato per le attività di manutenzione nel proprio comprensorio per l’anno 2026. L’investimento interessa i territori delle province di Pisa, Pistoia, Firenze, Lucca e Livorno.

Il Piano delle Attività di Bonifica 2026
«Nella penultima seduta dell’assemblea consortile abbiamo approvato il Piano delle Attività di Bonifica per l’anno 2026», spiega Maurizio Ventavoli, presidente del Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno.
Le attività di manutenzione sono distribuite sulle quattro Unità idrografiche omogenee del Consorzio. Riguardano il reticolo di gestione, gli impianti idrovori e le attività di vigilanza e controllo. I lavori saranno suddivisi in perizie da realizzare in amministrazione diretta e in affidamento a imprese, imprese agricole e coltivatori diretti.
Le risorse destinate alle Unità idrografiche omogenee
Per la Uio Area Pisana sono stati stanziati 3,7 milioni di euro, mentre alla Uio Colline Valdera sono destinati 2,7 milioni di euro. La Uio Egola Montalbano potrà contare su 2,2 milioni di euro e la Uio Valdinievole su 2,6 milioni di euro. L’importo complessivo di 11,2 milioni di euro viene incrementato da ulteriori 800mila euro provenienti dall’utile di esercizio. Le risorse saranno destinate a lavori del medesimo Piano delle Attività di Bonifica sulle diverse Uio del comprensorio. Gli investimenti complessivi in manutenzione raggiungono così quota 12 milioni di euro.
Interventi finanziati con risorse proprie
Accanto a queste risorse sono previsti interventi da realizzare tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026 grazie a fondi propri del Consorzio, derivanti dai risparmi sul Piano di Bonifica 2025. Si tratta di attività di manutenzione, opere murarie e lavori di scavo finanziati interamente con risorse interne, per un importo complessivo superiore a un milione di euro.
Lavori straordinari e progetti in fase di sviluppo
Sono in programma anche una serie di interventi straordinari di particolare rilievo. È imminente l’avvio dei lavori per il completamento dell’impianto idrovoro di Porta a Lucca, un intervento del valore di 1 milione e 150mila euro finanziato con Dpcm 18 giugno 2021. Le apparecchiature elettromeccaniche sono già state ordinate e i lavori prenderanno avvio nel 2026.
Sono in fase di approvazione due progetti esecutivi per la realizzazione di importanti opere irrigue, per i quali sarà richiesto uno specifico finanziamento. Il primo riguarda il recupero funzionale di un sistema di gore per la captazione e la distribuzione dell’acqua ad uso irriguo nell’area compresa tra Collodi e la ferrovia Lucca-Pistoia, nel comune di Pescia, per un importo di 7 milioni di euro. Il secondo progetto interessa l’adeguamento e il miglioramento dell’adduzione e della distribuzione a servizio degli invasi Pavone e Cavalcanti, nel comune di Volterra, per un valore di 4,9 milioni di euro.
È infine in corso di definizione il progetto per il ripristino della diga dell’invaso Cavalcanti, sempre nel comune di Volterra, per un investimento stimato in circa 1,4 milioni di euro. Tutte le progettazioni sono state trasmesse alla Regione Toscana per l’inserimento nella programmazione del Pnissi, Piano Nazionale di Interventi Infrastrutturali e per la Sicurezza nel Settore Idrico.
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