Un noir umoristico, ambientato nel mondo dell’opera
Alla Biblioteca Marucelliana di Firenze domani, 16 ottobre (ore 16.30), Massimo Crispi presenterà il suo nuovo romanzo. L’opera si intitola “Cantami o diva”, edito da Entheos Edizioni.
Massimo Crispi, cantante lirico, musicologo, giornalista e scrittore, di origini siculo-toscane, ha cantato nei teatri e festival tra i più importanti d’Italia e d’Europa ed è stato premiato in diversi concorsi letterari. Tra questi “Città di Sarzana 2021”, “Nabokov 2023”, “La Scrittura 2024”, “Rotary Palermo 2024,” “È un vero mistero!” 2024, “Premio Riccardo Edizioni 2025”.

Interverranno alla presentazione i due attori Fanny Savioni e Stefano Masi, che leggeranno alcuni dialoghi del romanzo, mentre lo scrittore Wladimiro Borchi dialogherà con l’autore.
Focus sul romanzo di Massimo Crispi
L’ultimo lavoro di Massimo Crispi è un noir umoristico, ambientato nel mondo dell’opera. Narra le alterne vicende di una coppia artistica formata dalla diva della lirica Emma Ricci, il marito regista e manager Gianfranco Nardini. Sulle sue enormi fortune indaga la procuratrice Maria Giovanna Cannavò, affiancata dall’appuntato Bepi Squizzato. L’indagine dietro le quinte dei fasti scintillanti del teatro rivela un mondo di intrighi, a opera del Nardini. Intrighi che coinvolgono politica, società segrete e istituti religiosi, dove immense somme di denaro, e non solo, vengono dirottate. Un noir leggero e scoppiettante ricco di aneddoti di palcoscenico e inquietanti rivelazioni che riportano in superficie casi di cronaca irrisolti, con un finale a sorpresa imprevedibile.
I luoghi del romanzo non sono solo i palcoscenici dei teatri lirici, ma anche i festival e i premi artistici, con feste pubbliche e private. Eventi dove vengono fatti contratti sottobanco, corridoi delle procure e conventi che ricevono sovvenzioni e donazioni. I personaggi agiscono come in un’opera, buffa o tragica, con tutti gli ingredienti. Come amori, litigi, cori di invitati, intrighi, indovine, frati e padri guardiani, pittori, poeti, agnizioni.
Il romanzo mostra come il mondo dello spettacolo e quello reale si intersechino di continuo.
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