A designarlo l’Assemblea di CNA Toscana durante l’assemblea in corso di svolgimento
Tenere unito il mondo della piccola impresa, dare voce ai territori, costruire un dialogo stabile con le istituzioni senza tralasciare l’ascolto. Sono questi alcuni degli obiettivi di Luca Tonini riconfermato Presidente di CNA Toscana nell’assemblea in corso di svolgimento al Palazzo degli Affari a Firenze.
I Delegati territoriali toscani hanno riconfermato all’unanimità Luca Tonini, che già ha ricoperto la carica di Presidente dal 2019 fino al 2025. E continuerà nel suo ruolo per il prossimo quadriennio. Riconfermato anche Antonio Chiappini nel ruolo di Direttore Generale di CNA Toscana.

L’Assemblea ha anche provveduto a rinnovare tutti gli Organi e i Presidenti di Unioni, Mestieri e Raggruppamenti d’Interesse (consultabili già sul sito di CNA Toscana).
Tonini una volta eletto ha presentato il suo programma di mandato 2025-2029 composto da 9 punti che confermano nuovamente la volontà di CNA Toscana di essere un presidio stabile di rappresentanza moderna e dinamica per le piccole, piccolissime e medie imprese. Si lavorerà per tutelare e sostenere i mestieri tradizionali, ma anche tutte le nuove professioni.
L’Assemblea di CNA Toscana ha anche ratificato i componenti della Presidenza scelti da Tonini che sono: Francesco Amerighi, Emiliano Melani, Saverio Banini, Mauro Patrussi, Maurizio Serini, Sabrina Mattei, Francesco Oppedisano, Davide Brizzi, Saverio Banini e Luigi Nigi.
Nella parte privata dell’Assemblea era presente ed è intervenuto il Segretario Generale di CNA Nazionale Otello Gregorini che ha salutato e fatto i complimenti a Presidente e Direttore e a tutti i nuovi eletti. Nel suo intervento in chiusura della parte privata, ha espresso la sua preoccupazione per i dazi che graveranno in modo importante sulle piccole imprese artigiane.
Tonini, le sue dichiarazioni a margine della nomina
«Viviamo in una realtà che cambia con una rapidità senza precedenti – ha detto il presidente Tonini -. Ci pone di fronte a nuove sfide, il contesto geopolitico, le tensioni commerciali con dazi e barriere che complicano gli scambi internazionali, creano un clima di incertezza che mette a dura prova la capacità di pianificazione e sviluppo delle imprese. In un clima così instabile le preoccupazioni aumentano per il futuro della nostra società e per le piccole e medie imprese tipiche della nostra regione – ha detto Tonini subito dopo la sua rielezione -. Per questo abbiamo elaborato un programma di mandato incentrato sulla tutela delle PMI da ogni punto di vista. Un piano strategico che colloca la Toscana saldamente nel contesto nazionale ed internazionale e che renda capaci i nostri associati di cogliere le opportunità di un mondo che cambia, pur nelle sue difficoltà”.
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