Scienza, tecnologia e umanità si incontrano al XXII Congresso Nazionale SICE
Chirurgia del futuro a firenze. Al via il XXII Congresso Nazionale della Società Italiana di Chirurgia Endoscopica e Nuove Tecnologie (SICE). L’evento più importante in Italia dedicato alla chirurgia mini-invasiva che avrà luogo a Firenze, il 18 e 19 settembre a Palazzo dei Congressi.
Non si parlerà solo di tecnologie all’avanguardia e innovazione. Il congresso vuole mettere al centro anche il lato umano della chirurgia, con un tema forte e attuale “Chirurgia tra Scienza, Umanesimo e Umanità”. Richiama l’idea di una medicina capace di ascoltare, rispettare e accompagnare i pazienti, oltre che curarli.
Il Congresso è organizzato con il Patrocinio della Regione Toscana, del Comune di Firenze, dell’Università degli Studi di Firenze e dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi. L’evento (qui trovate il programma completo) rappresenta un momento di confronto multidisciplinare tra i maggiori esperti nazionali e internazionali di nuove tecnologie, chirurgia e bioingegneria.
Le parole di Carlo Bergamini, responsabile della SOD Chirurgia d’Urgenza dell’AOU Careggi di Firenze
«Un congresso che non è solo aggiornamento scientifico, ma anche impegno concreto a rafforzare il legame di fiducia tra medicina e società – sottolinea Carlo Bergamini, responsabile della SOD Chirurgia d’Urgenza dell’AOU Careggi di Firenze -. Il culmine del nostro congresso sarà la tavola rotonda ‘Il Galateo del Medico’, un momento di confronto profondo tra medici, opinion leader e associazioni di pazienti, per riflettere su come ricostruire e rafforzare il rapporto medico-paziente, oggi più che mai fondamentale. Daremo grande spazio ai giovani con le loro oral presentations, concorsi e premi, nella speranza di vedere una partecipazione viva, curiosa e appassionata. Sarà il congresso del chirurgo maturo per la mano del giovane, al servizio dell’ammalato, in una Società fatta di Persone che si tendono la mano». Presiede il congresso il presidente onorario Andrea Valeri, già direttore della stessa struttura.
Diego Cuccurullo, presidente della SICE, sottolinea la direzione culturale e professionale intrapresa dalla Società. «Una chirurgia che non sia solo tecnica e innovazione – afferma -, ma anche cultura, responsabilità e prossimità alla persona».
L’edizione 2025 punta a rilanciare con forza il ruolo del chirurgo nella società, in un momento storico in cui la professione è messa sotto pressione. E questo da contenziosi crescenti, da una riduzione dell’interesse da parte dei giovani e da una trasformazione continua dei contesti sanitari.
Firenze, luogo di confronto sul futuro della professione medica
La scelta di Firenze non è casuale: città simbolo del Rinascimento, crocevia storico di scienza, arte e cultura. La capitale toscana è il contesto ideale per sviluppare un confronto ad ampio respiro sul futuro della professione medica e sul senso più profondo dell’atto chirurgico.
«La vera sfida oggi non è solo tenere il passo con l’evoluzione tecnologica, ma non perdere l’orientamento – dice il presidente Sice Diego Cuccurullo -, mantenendo al centro la persona, con la sua fragilità, le sue attese e i suoi diritti».
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