Approda anche in Sicilia l’iniziativa promossa dall’Associazione Nazionale Case della Memoria
Gli ultimi mesi dell’anno segnano per la Sicilia l’avvento dell’appuntamento con “Di casa in casa”, l’iniziativa promossa dall’Associazione Nazionale Case della Memoria in occasione del suo ventennale. I mesi di novembre e dicembre, per la prima volta in Sicilia (ma anche in Piemonte) e nuovamente in Emilia Romagna e Toscana, offriranno l’opportunità di scoprire le Case della memoria siciliane: abitazioni di personaggi illustri che hanno segnato la cultura, l’arte e la storia del nostro Paese, tra aperture straordinarie e percorsi guidati alla scoperta delle abitazioni e delle vite di grandi protagonisti del passato.

Palermo, un tuffo nel passato da casa Florio a quella di don Puglisi
Ecco le Case della memoria siciliane che aderiscono. A Palermo, la Casa Museo Florio – Palazzina dei Quattro Pizzi (discesa Tonnara, 4/B) che propone visite guidate il sabato dalle 15 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 14 (prenotazione online 391.3242207; info@casaflorio.org; www.casaflorio.org) e la Casa Museo del Beato Giuseppe Puglisi (piazzetta Beato Padre Pino Puglisi, 5) aperta lunedì, mercoledì, venerdì e sabato in orario 9.30-12.30; martedì e giovedì in orario 9.30-18. Fino al 16 novembre, aperta anche sabato e domenica dalle 9.30 alle 18 (091.6301150; 091.6301088; info@centropadrenostro.it).
Tra le Case della memoria siciliane, anche quella di Tomasi di Lampedusa
E ancora Palazzo Lanza Tomasi – Casa della Memoria di Giuseppe Tomasi di Lampedusa (via Butera, 28) che dal 17 novembre propone visite guidate solo per gruppi su prenotazione (333.3165432; www.palazzolanzatomasi.it; events@palazzolanzatomasi.it) e Casa Museo Thule (via Ammiraglio Gravina, 95) dove è consigliata la prenotazione per i gruppi (349.3896419; http://casamuseothule.wordpress.com; fondazionethulecultura@gmail.com). Si prosegue con Casa Museo Raffaello Piraino (via dell’Università, 54) che mette in calendario visite guidate su prenotazione il sabato e la domenica alle 11 (scrivendo a casamuseoraffaellopiraino@gmail.com o compilando il form su www.casamuseoraffaellopiraino.it).
Canicattì e Taormina, da Livatino a Casa Cuseni
Nell’agrigentano ecco la Casa Museo del Beato Rosario Angelo Livatino di Canicattì (viale Regina Margherita, 166) aperta il martedì e il giovedì dalle 10 alle 13, su prenotazione (casagiudicelivatino@gmail.com; www.casagiudicelivatino.it). In provincia di Messina, ecco il Museo di Casa Cuseni – Casa della Memoria di Robert Hawthorn Kitson e Daphne Phelps di Taormina (via Leonardo da Vinci, 5) dove ogni giorno si svolgono, alle ore 11, visite guidate in lingua inglese. Si svolgono anche tour in lingua italiana, disponibili su prenotazione (0942.558111; 339.3514894; fondazionecasacuseni@gmail.com; casacuseni@gmail.com; www.fondazionecasacuseni.org).
Nel ragusano, il Castello di Donnafugata e la casa natale di Quasimodo
In provincia di Ragusa, il Museo Casa Natale Salvatore Quasimodo di Modica (via Posterla, 84) sarà aperto venerdì, sabato e domenica in orario 10 – 13; gli altri giorni solo su prenotazione; consigliata la prenotazione per i gruppi (331.5876218; www.casaquasimodo.it). La Casa Suor Rosa Roccuzzo a Monterosso Almo (via Siracusa, 4) sarà invece visitabile solo su prenotazione (0932.970261; info@comune.monterossoalmo.rg.it). Il Castello di Donnafugata (contrada Donnafugata) sarà aperto tutti i giorni, senza prenotazione, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16; escluso il lunedì, giorno di chiusura (0932.676500; castello.donnafugata@comune.ragusa.it; http://castellodonnafugata.org).
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