L’iniziativa, prevista il 17 e 18 settembre, è promossa dall’Associazione Nazionale Case della Memoria
Tra gli eventi più attesi di Settembre in città. Le Associazioni per la cultura spicca “Carlo Levi 50”, una due giorni dedicata al grande scrittore e pittore a cinquant’anni dalla sua scomparsa. L’appuntamento è fissato per il 17 e 18 settembre al Teatro della Compagnia di Firenze, con un programma ricco di iniziative che uniscono letteratura, cinema, fotografia e musica.

L’apertura si terrà mercoledì 17 settembre alle ore 18 con l’inaugurazione della mostra fotografica La Basilicata di Fosco Maraini, visitabile fino al 21 settembre. Subito dopo, spazio al cinema con la proiezione del capolavoro di Francesco Rosi Cristo si è fermato a Eboli, tratto dal libro più celebre di Levi. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti.
Il giorno successivo, giovedì 18 settembre, il programma di Settembre in città proseguirà con l’incontro “Carlo Levi 50”, coordinato da Adriano Rigoli, Marco Capaccioli ed Enrica Vignoli. A seguire si terrà la tavola rotonda Un volto che ci somiglia. Nuances fiorentine e italiane di Carlo Levi, con il contributo di studiosi e docenti. Nel pomeriggio sarà presentato il volume di Nicola Coccia L’arse argille consolerai, arricchito da testimonianze e documenti inediti. La giornata si concluderà con il concerto Acustica e le considerazioni finali di Daniela Fonti, presidente della Fondazione Carlo Levi-Roma.
“Carlo Levi 50” rientra nel progetto Memorie di Cultura e si inserisce nel calendario di Settembre in città, la rassegna che con 41 eventi sta animando Firenze fino al 30 settembre. La manifestazione è parte integrante dell’Estate Fiorentina, sostenuta dal Comune di Firenze, dalla Fondazione CR Firenze e dal Cesvot, con la collaborazione di numerose associazioni e istituzioni culturali.
Con “Carlo Levi 50”, Settembre in città conferma il suo ruolo di grande vetrina culturale, capace di intrecciare memoria storica, riflessione civile e partecipazione del pubblico in spazi simbolici della città.
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