L’analisi del Centro studi di IPI, in occasione della terza tappa di #IPIINCONTRA
Nonostante alcune tensioni strutturali nel segmento delle nuove costruzioni, il mercato immobiliare a Firenze sta mostrando segnali di ripresa e crescita, avviandosi verso nuovi equilibri sociali, economici e normativi. È quanto emerge dall’analisi del Centro studi di IPI, gruppo specializzato nella consulenza e nei servizi immobiliari a investitori e operatori istituzionali, aziende e privati. I dati sono stati presentati a Firenze in occasione della terza tappa dell’evento #IPIINCONTRA di IPI Agency in collaborazione con FMC Finance Mediatore Creditizio S.p.A.

Il mercato immobiliare a Firenze segna una ripresa della domanda di acquisto e un rialzo dei prezzi di vendita
Secondo le stime, dopo la fase inflattiva il mercato immobiliare a Firenze registra un aumento delle compravendite e delle locazioni, una diminuzione dei tassi di interesse e un’attenzione crescente all’efficienza energetica. Il mercato segna una ripresa della domanda di acquisto e un rialzo dei prezzi di vendita, superando le difficoltà legate all’accesso al credito. L’investimento nel settore residenziale si conferma vincente grazie alla stabilità del mercato, alla redditività locativa e al valore di lungo termine dell’abitare in città come Firenze.
Anche le domande di locazione sono in aumento, con un incremento dei canoni del +2,3% su base semestrale e +3,5% annuo
Un momento di analisi e confronto dedicato al mercato immobiliare locale con focus sull’asset class Frazionamenti e Cantieri. Nel comparto residenziale fiorentino si registra una domanda in crescita soprattutto per l’acquisto di abitazione principale, accompagnata da un aumento degli acquisti per investimento. Parallelamente, anche le domande di locazione sono in aumento, con un significativo incremento dei canoni, +2,3% su base semestrale e +3,5% annuo, con i rialzi più marcati nelle zone semicentrali (+3,3%) e centrali (+2,6%). I rendimenti lordi si attestano al 5,3%, il livello più alto degli ultimi vent’anni.
L’offerta rimane però limitata sia in termini quantitativi che di varietà, con pochi cantieri attivi e tempi di realizzazione più lunghi
Per la seconda metà del 2025 si prevede un ulteriore incremento dei prezzi, sostenuto da una domanda vivace e da un interesse crescente per gli immobili sostenibili. L’aumento dei costi di costruzione contribuisce a spingere verso l’alto i valori di vendita. L’offerta rimane però limitata sia in termini quantitativi che di varietà, con pochi cantieri attivi e tempi di realizzazione più lunghi. Nel complesso, l’aumento dei prezzi riflette un mercato immobiliare a Firenze caratterizzato da domanda sostenuta e offerta estremamente ridotta per quantità e tipologia.
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